Andrea Mainardi detto il Chiaveghino (Cremona, 1550 circa – Cremona, 28 febbraio 1617) è stato un pittore italiano del tardo Rinascimento, attivo a Cremona tra il 1590 e il 1613.
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Figlio di Sepolcro nacque in prossimità della chiesa cremonese intitolata ai Santi Siro e Sepolcro, in una località prossima a un affluente detto la Chiavega o Cremonella del naviglio cremonese di più grandi dimensioni, da questo il nome con cui è conosciuto.[1] Con il nipote Marcantonio fu allievo di Bernardino Campi a Cremona.[2][3] Dipinse la pala d'altare con Cristo che guarisce il cieco per la chiesa di San Facio a Cremona. Dipinse sempre con il nipote la pala d'alatare Maddalena ai piedi del crocifisso nel 1600 e la pala Sante Cecilia e Caterina per l'abbazia dei Gerolamini di Ospedaletto Lodigiano.[1]
Aprì una scuola o uno studio con Giovan Battista Trotti a Cremona. Tra i suoi allievi di questa scuola vi furono Giovanni Battista Tortiroli e Carlo Natali.[3] Il nipote Marcantonio era ancora attivo nel 1628.[4]
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