Enrico Allimandi (Revigliasco, 5 agosto 1906 – Torino, 19 gennaio 1984[1]) è stato un pittore italiano vissuto nel Novecento a Torino.
![]() |
Questa voce sull'argomento pittori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Frequentò nel 1929 il gruppo del secondo futurismo torinese, con esponenti come Nicola Diulgheroff e Farfa[2], dal quale poi di distaccò seguendo una pittura personale, onirica. La sua è un'opera enigmatica e piena di senso del mistero[3].
Tra le mostre a cui partecipa si segnalano le edizioni del 1948 e del 1956 della Esposizione internazionale d'arte di Venezia[4], e la V° edizione della Quadriennale di Roma nel 1948 [5]. Sue opere sono presenti nella collezione permanente della Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino[6]
Molte opere dell'artista si trovano esposte nella mostra permanente Galleria Narciso a Bologna[7].
L'opera Tramonto sul terrazzo è esposta al MAGI '900 di Pieve di Cento (BO).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8196858 · ISNI (EN) 0000 0000 4531 9868 · SBN TO0V282205 · LCCN (EN) n95012804 · GND (DE) 119394715 · BNF (FR) cb14869974j (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n95012804 |
---|
![]() | ![]() |