Giuseppe Antonio Orelli, o Giuseppe Antonio Felice (Locarno, 13 febbraio 1706 – Locarno, 1776), è stato un pittore svizzero-italiano.
Giuseppe Antonio Orelli era figlio d'arte, il padre Antonio Baldassarre, pittore, e la madre Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia del pittore milanese Federico[1], imparò l'arte del disegno fin da piccolo. Nel 1720 si trasferì a Milano e raggiunse il nonno che era membro dell'Accademia ambrosiana, ma non si ha documentazione della sua formazione alla guida di Giovan Battista Sassi[2], anche se le prime sue opere locarnesi sono sicuramente caratterizzate da questo incontro[3].
Nel 1742 l'Orelli tornò a Locarno dove sposò Maria Gerolamo de' Leoni, con lei ebbe i figli Baldassarre[4], Vincenzo Angelo[5] e Maria Caterina Annunziata che continuarono l'attività artistica di pittori presso la sua bottega. Non si trova documentazione neppure del suo incontro con Giambattista Tiepolo, ma sicuramente lo studio delle sue opere, che erano molto diffuse nel Canton Ticino, influenzarono le sue qualità artistiche.
La sua attività di pittore si sviluppò prevalentemente a Bergamo dove aprì una bottega in borgo San Leonardo,[6], il ciclo di affreschi con figure allegoriche sul soffitto e sulla cupola della chiesa di chiesa di San Benedetto è una delle opere considerate di maggiore pregio[7].
La sua attività proseguì nella bottega con i figli Baldassarre e Vincenzo Angelo, alcune sue tele e affreschi sono sicuramente dipinti a più mani.
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