Agostino Cornacchini (Pescia, 26 agosto 1686 – Roma, 1754) è stato uno scultore e pittore italiano, molto attivo a Roma.
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Nel 1697 si trasferì a Firenze, dove fu allievo di Giovanni Battista Foggini. Nel 1712 si trasferì a Roma e lavorò alla basilica di San Pietro in Vaticano, dove realizzò la statua equestre di Carlo Magno (1720-1725) e, per la serie dei Santi Fondatori, la statua del profeta Elia (1727). Altre sue opere presso il Duomo di Orvieto, Pistoia e nella Basilica di Superga a Torino. Pure suoi sono i busti marmorei dei cardinali Ferdinando D'Adda e Luigi Omodei conservati nella sagrestia della basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso.
Lo scultore realizzò la statua del papa Clemente XII benedicente acquistata dal Senato anconetano e destinata, secondo il progetto del famoso architetto Luigi Vanvitelli, ad essere collocata sull'attico dell'Arco Clementino di Ancona, nell'area portuale della città, e poi situata nella Piazza del Plebiscito, ma chiamata comunemente piazza del Papa, proprio a causa della presenza della scultura al centro di essa.
A lui il cardinale ungherese Michele Federico Althann commissionò la scultura di San Giovanni Nepomuceno oggi sul Ponte Milvio, a Roma.
Nella sua città natale, gli è attribuita la scalinata della chiesa dei Santi Stefano e Niccolao.
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