Anton Kolig (Nový Jičín, 1º luglio 1886 – Nötsch im Gailtal, 17 maggio 1950) è stato un pittore austriaco.
Anton Kolin, Autoritratto (1923)
Biografia
Figlio dell'artista Ferdinant Kolig e della moglie Maria, Anton Kolig studiò alla Kunstgewerbeschule di Vienna tra il 1904 e il 1907 insieme ad Oskar Kokoschka e poi proseguì gli studi all'Accademia di belle arti di Vienna sotto la supervisione di Heinrich Lefler ed Alois Delug.[1]
Attrasse l'attenzione della critica nel 1911 e Gustav Klimt e Carl Moos lo raccomandarono per una borsa di studio per studiare in Francia.[2] Tornato in patria dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, Kolig si arruolò nell'esercito nel 1916 e dopo un breve periodo sul fronte italiano lavorò come artista militare a Vienna.
Successivamente, fu professore di pittura a Stoccarda tra il 1928 e il 1943. Nel 1944, durante i bombardamenti alleati, Kolig fu ferito gravemente e si ritirò a vita privata a Nötsch im Gailtal, dove morì nel 1950.[3]
(DE) Otmar Rychlik e Klaus Albrecht Schröder, Anton Kolig - männliche Aktzeichnungen, Hatje Cantz, 2005, ISBN978-3-7757-1683-3. URL consultato il 2 maggio 2021.
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