art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Antonio Masini (Calvello, 9 settembre 1933Potenza, 21 dicembre 2018) è stato un pittore, incisore e scultore italiano.

Antonio Masini (foto Aldo Lacapra).
Antonio Masini (foto Aldo Lacapra).
Raining Fire (1999) - olio su tela, 200x200, collezione Zeccola (Melbourne).
Raining Fire (1999) - olio su tela, 200x200, collezione Zeccola (Melbourne).
I Cavalieri di Balvano (2002), scultura in ferro policromo (400x200x350), Balvano.
I Cavalieri di Balvano (2002), scultura in ferro policromo (400x200x350), Balvano.
Ieri un millennio fa: omaggio a Libero De Libero (1984). Acquaforte e acquatinta ritoccate a mano, 15x10 cm.
Ieri un millennio fa: omaggio a Libero De Libero (1984). Acquaforte e acquatinta ritoccate a mano, 15x10 cm.
il Monumento a la Mujer Emigrante (2001) a Iquique (Cile).
il Monumento a la Mujer Emigrante (2001) a Iquique (Cile).

Biografia


Compie studi classici e si laurea in giurisprudenza. Nel 1960 vince il primo premio alla Mostra Nazionale di Pittura "1º Centenario della Rivoluzione lucana". Negli anni '70 è invitato ad esporre all'Art 6'75 e Art 6'76 a Basilea e all'INCO-Art a Roma (1975). Nel 1980 vince un Premio Internazionale di grafica a Cannes[1] Dopo una prima fase legata a temi della civiltà contadina il suo linguaggio diventa funzionale alla ricerca magica della realtà all'interno di un universo figurativo ambiguo e asimmetrico con una forza plastica basata sulla scomposizione delle forme e un'energia cromatica di grande intensità.[2] La sua pittura recupera il concetto di pittura di storia riappropriandosi di quella forza persuasiva necessaria a qualsiasi messinscena tesa a ricostruire i fatti su precise coordinate temporali, senza per questo rinunciare alla componente emotiva,[3]. In questa fase "una forte tensione etica accompagna la sua pittura che si proietta in doppia dimensione: morale e sociale"[4], come nel caso dei polittici Fratelli Rosselli[5], il Polittico di Balvano[6], dedicato al drammatico terremoto del 1980, "Eclisse della ragione" per il quale si ispira al massacro di Sabra e Shatila.[7].

Intorno alla forza del mito costruisce tra gli anni '90 e il 2000 una nuova poetica. A tale fase si iscrivono le opere Mythos Mensch und Kommunikation e Kunst ohne Grenzen-Arte senza frontiere presentate a Stoccarda e Potsdam nel 1995 e 2000, la Trilogia Andina esposta a Iquique nel 2002. In questi anni espone in diverse antologiche tra cui a Montréal (2004) e Lima (2008).

Le sue opere di grafica e di pittura si trovano in diverse musei e collezioni private e pubbliche in Italia, Argentina, Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Cile, Croazia, Finlandia, Germania, Giappone, Paraguay, Polonia, Romania, Stati Uniti.

L'energia plastica della sua arte trova nella scultura rinnovate forme espressive e nuove opportunità di rappresentazione. Ricca e varia è la sua produzione scultorea nel primo decennio del 2000 con opere in bronzo e in acciaio in Italia e all'estero, tra cui:

È autore di numerose porte bronzee di chiese tra cui la Chiesa Madre di Calvello (2005)[14], la Chiesa di San Gianuario a Marsico Nuovo (1999), la Chiesa di Sant′Antonio Abate a Pignola (1999)[15].

Dal dicembre 2019 è operativa un'associazione Archivio Antonio Masini voluta dalla famiglia dell'artista con l'obiettivo inventariare, catalogare e valorizzare l'opera artistica di Antonio Masini e promuovere iniziative, workshop ed eventi d'arte contemporanea.[16]


Bibliografia



Note


  1. http://www.antoniomasini.it/default_file/page/biografia.htm
  2. De Micheli 1987
  3. Appella 2015
  4. Nigro 2008
  5. https://www.amazon.it/Antonio-Masini-I-fratelli-Rosselli/dp/B005SACGEA?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0
  6. https://www.flickr.com/photos/antonio_masini/5456174963
  7. Solmi & Hristodorescu 1984
  8. Copia archiviata, su coast.pink. URL consultato il 28 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
  9. https://www.flickr.com/photos/antonio_masini/5456326782/in/album-72157626081743256/
  10. http://planetanews.com.br/index.php?abre=noticias=exibir&id_editoria=1&id=427#.V0nKx_mLSUk Archiviato il 1º luglio 2016 in Internet Archive. |Planeta news
  11. http://www.jacqueslanciault.com/2018/04/25/art-public-lhomme-vent-antonio-masini/
  12. http://trove.nla.gov.au/work/34119854?selectedversion=NBD43398670 |La Famiglia : bronze sculpture dedicated to Italian migrants
  13. http://www.musma.it/index.php?option=com_content&task=view&id=436&Itemid=139
  14. Antonio Masini, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  15. Antonio Masini, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  16. http://www.ansa.it/basilicata/notizie/2019/12/20/lassociazione-archivio-antonio-masini_e6641295-e7c6-4d30-9b1f-9ba58cd1dc1e.html

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 95131261 · ISNI (EN) 0000 0000 7866 764X · SBN TO0V437825 · GND (DE) 123287561 · WorldCat Identities (EN) viaf-95131261
Portale Arte
Portale Biografie
Portale Pittura
Portale Scultura



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии