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Arnoldo Foà (Ferrara, 24 gennaio 1916 – Roma, 11 gennaio 2014[1]) è stato un attore, regista teatrale, doppiatore, cantante e scrittore italiano.

Arnoldo Foà
Arnoldo Foà

Biografia



Le origini


Nato a Ferrara in una famiglia ebraica (anche se lui dal punto di vista religioso si è sempre dichiarato ateo[2]), era figlio di Valentino Foà e Dirce Levi. Segue la famiglia a Firenze, dove intraprende gli studi di economia e commercio. Durante il periodo universitario si interessa al teatro, frequentando i corsi di recitazione della scuola "Luigi Rasi" sotto la guida di Raffaello Melani. A vent'anni abbandona gli studi e si trasferisce a Roma, dove frequenta per qualche tempo il Centro sperimentale di cinematografia.


La guerra e le leggi razziali


Nel 1938 Arnoldo Foà è costretto a lasciare i corsi presso il Centro sperimentale di cinematografia a seguito della promulgazione delle leggi razziali fasciste. Gli viene impedito anche di lavorare e per poterlo fare è costretto a usare nomi fittizi (tra cui "Puccio Gamma"[3]); ricopre saltuariamente il ruolo del sostituto di attori malati (in gergo, il "pompiere"), riuscendo a lavorare nelle compagnie più prestigiose: Cervi-Pagnani-Morelli-Stoppa, Ninchi-Barnabò, Adani-Cimara, Maltagliati-Cimara.

Nel 1943 si rifugia a Napoli, dove diviene capo-annunciatore ed autore di Radio PWB, la stazione radio degli Alleati: spetta a lui la lettura dell'annuncio dell'armistizio l'8 settembre 1943. Alla fine della guerra torna al teatro e si unisce a molte e importanti compagnie: Ferrati-Cortese-Scelzo, Ferrati-Cortese-Cimara, Stoppa-Morelli-Cervi (dove collabora con Luchino Visconti) e la Compagnia del Teatro Nazionale (Teatro dell'Opera di Roma) lavorando per Guido Salvini. Nel 1945 entra nella Compagnia di prosa della Rai, dove svolgerà un'intensa attività sino agli anni 1980[4]. Nel 1947 è iniziato in Massoneria nella Loggia Alpi Giulie n. 150 di Roma[5].

La sua lunga carriera artistica è brillante e costellata di numerosi successi e riconoscimenti in campo teatrale, cinematografico e televisivo.


Teatro


Arnoldo Foà, a sinistra, in abiti di scena in compagnia di Antonio Gandusio, in un'immagine degli anni cinquanta
Arnoldo Foà, a sinistra, in abiti di scena in compagnia di Antonio Gandusio, in un'immagine degli anni cinquanta

Intensa e prestigiosa la sua carriera in teatro: autori classici e contemporanei, registi come Luchino Visconti, Luigi Squarzina, Luca Ronconi e Giorgio Strehler. Le sue interpretazioni sono memorabili, incisive, esito di un attento studio, passione e misura drammatica elette. Da regista mette in scena spettacoli di prosa (tra i tanti La pace di Aristofane e Diana e la Tuda di Luigi Pirandello) e di lirica (Otello di Giuseppe Verdi, Histoire du soldat di Igor' Fëdorovič Stravinskij, e Il pipistrello di Strauß), e molte sue commedie, riscuotendo sempre enormi successi.

Nel 1957 esordisce come autore teatrale ("Signori buonasera"). Seguiranno, tra le altre, "La corda a tre capi"[6], "Il testimone", e più recentemente "Amphitryon Toutjours" (Festival di Spoleto 2000), e "Oggi". Tra le sue interpretazioni più recenti il monologo di Alessandro Baricco "Novecento"[7] con la regia di Gabriele Vacis, (2003/2005) successo straordinario di pubblico e critica, e "Sul lago dorato"[8] di E. Thompson, con la regia di Maurizio Panici (2006-2008).


Il cinema e la televisione


La sua filmografia presenta oltre 100 pellicole: tra i registi con cui ha lavorato figurano Alessandro Blasetti (Altri tempi - Zibaldone n. 1), Orson Welles (Il processo), Vittorio Cottafavi (I cento cavalieri), Jacques Deray (Borsalino), Marcello Fondato (Causa di divorzio), Damiano Damiani (Il sorriso del grande tentatore), Giuliano Montaldo (Il giocattolo), Giuseppe Ferrara (Cento giorni a Palermo), Giovanni Soldati (L'attenzione), Luca Barbareschi (Ardena), Paolo Costella (Tutti gli uomini del deficiente), Ettore Scola (Gente di Roma), Alessandro D'Alatri (La febbre), Antonello Belluco (Antonio guerriero di Dio), Maurizio Sciarra (Quale amore), Citto Maselli (Le ombre rosse), Luciano Melchionna (Ce n'è per tutti). Recentemente sono stati realizzati due docufilm su Arnoldo Foà: nel 2007 Almeno io Fo... à di Alan Bacchelli e Lorenzo degl'Innocenti, Premio Imaie 2008; nel 2011 Io sono il teatro. Arnoldo Foà raccontato da Foà di Cosimo Damiano Damato, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma[9]

Foà è stato tra i protagonisti di alcuni dei più celebri sceneggiati televisivi della RAI, diventando uno dei primi divi della tv: Le inchieste del commissario Maigret, Piccole donne, Capitan Fracassa, Le mie prigioni, Le cinque giornate di Milano, La freccia nera, L'isola del tesoro, Il giornalino di Gian Burrasca, I racconti del maresciallo, I racconti di padre Brown, Nostromo, Fine secolo e Il papa buono. Nel 1985 ha partecipato alla parodia dei Promessi Sposi realizzata dal Quartetto Cetra interpretando L'innominato. Per la RAI ha condotto anche il programma musicale Chitarra, amore mio e, per due stagioni, il varietà Ieri e oggi, nonché numerosi altri programmi.

Scrittore per la televisione, ha al suo attivo una intesa attività come pittore e disegnatore satirico.


Radio e doppiaggio


Arnoldo Foà nella macchietta della jena ridens nel varietà radiofonico Rosso e nero del 1956
Arnoldo Foà nella macchietta della jena ridens nel varietà radiofonico Rosso e nero del 1956

Arnoldo Foà contribuisce alla nascita, dalle ceneri dell'EIAR, della Radio RAI e partecipa a molte trasmissioni, sia di informazione che di intrattenimento, con attori, autori e registi importanti come Cervi, Morelli, Ninchi, Anton Giulio Majano, Umberto Benedetto.

Sulla Rete Rossa della Rai dei primi anni del secondo dopoguerra conduce Arcobaleno una trasmissione di consigli agli italiani ideata da Vittorio Veltroni.

Nel 1972 partecipa come ospite fisso alla 24ª edizione della trasmissione Gran varietà.

Dagli anni cinquanta diventa uno dei più importanti doppiatori, prestando la sua inconfondibile voce anche per numerosi documentari, tra cui Il Continente di ghiaccio di Luigi Turolla.

L'ultimo doppiaggio è stato quello per il personaggio di Charles F. Muntz nel cartone animato Up di Pixar, pochi anni prima della sua scomparsa.


Registrazioni poetiche


Celebri le sue dizioni poetiche da Dante, Lucrezio, Carducci, Leopardi, Neruda, García Lorca, che vengono registrate su disco in vinile negli anni cinquanta e sessanta (recentemente sono stati registrati anche su CD), divulgando moltissime opere, in particolare quelle di autori di lingua spagnola allora poco conosciuti in Italia, come Lorca e Neruda: il celebre "Lamento per Ignacio Mejias" di Lorca fece vincere alla Fonit Cetra il Disco d'oro per aver superato il milione di copie[10] Negli ultimi anni molte le registrazioni di poesie su CD, di diversi autori e per diverse produzioni. Dal 2002 ha realizzato alcuni CD di una collana con registrazioni di brani di poeti e filosofi, commentati da musiche appositamente create, e un CD di poesie scritte da lui stesso.


Esperienza politica e massonica


Venne iniziato in massoneria nel 1947 presso la Loggia Alpi Giulie n.150 all'Oriente di Roma[11][12], giungendo ai massimi gradi[13][14].

Alle elezioni amministrative del 1960 fu uno dei tre consiglieri comunali eletti a Roma tra le file del Partito Radicale, che nell'occasione era alleato del PSI: gli altri due erano Leopoldo Piccardi e Antonio Cederna[15].


La morte


Morì all'Ospedale San Filippo Neri di Roma dopo un'improvvisa crisi respiratoria nel pomeriggio dell'11 gennaio 2014, all’età di 97 anni. La camera ardente e i funerali furono celebrati con una cerimonia laica nella Sala Protomoteca in Campidoglio, al quale parteciparono tanti volti noti della politica; successivamente, il feretro fu sepolto nel Cimitero Acattolico di Roma.[16][17][18]


Vita privata


Si è sposato quattro volte e ha avuto 5 figlie: Annalisa (1951-1995, anche lei attrice)[19], Valentina, Rossellina, Giulia e Orsetta.


Teatrografia


Arnoldo Foà negli anni cinquanta

Anni trenta



Anni quaranta



Anni cinquanta



Anni sessanta



Anni settanta



Anni ottanta



Anni novanta



Anni duemila



Filmografia



Cinema



Televisione


Arnoldo Foà e Fiorella Mari in Capitan Fracassa
Arnoldo Foà e Fiorella Mari in Capitan Fracassa

Prosa radiofonica RAI



Varietà radiofonici Rai



Doppiatore



Film cinema



Film d'animazione



Pubblicazioni


Durante il Premio di poesia Alfonso Gatto, l'incontro con il poeta Beppe Costa (premiato in quella occasione e del quale leggerà alcune poesie nel corso degli anni) porterà Foà a pubblicare in tre anni due romanzi (da tempo nel cassetto) e un libro di poesie con la Pellicanolibri casa editrice del poeta. Nel 1998 pubblica per Gremese un manuale di recitazione che è anche racconto della sua lunga attività artistica.

Nel 2008 con l'editore ferrarese Corbo Editore ha pubblicato un romanzo scritto durante gli anni trascorsi all'estero (Joanna. Luzmarina), e con Sellerio ha nel 2009 pubblicato la sua Autobiografia di un artista burbero.


Discografia parziale



Album



Singoli



Collaborazioni



Onorificenze e riconoscimenti


Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
 5 ottobre 1998[20]

Negli anni sessanta è eletto consigliere comunale di Roma per il Partito Radicale. Nel 2001 l'allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli, ha festeggiato in Campidoglio il suo ottantacinquesimo compleanno. Nel 2005 si è formato un comitato per sostenere la nomina di Arnoldo Foà a senatore a vita.

Alcuni tra i premi più recenti:


Note


  1. Addio ad Arnoldo Foà, in La Stampa, 11 gennaio 2014. URL consultato il 12 agosto 2022 (archiviato il 4 gennaio 2022).
  2. Marco Ventura Marco, E l'Ateo Foà Difende Dio dalle Accuse di Moni Ovadia, in Corriere della Sera, 17 gennaio 2009. URL consultato il 29 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  3. Fabio Secchi Frau, PER RECITARE DIVENTO... PUCCIO GAMMA, su MYmovies.it. URL consultato il 12 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2021).
  4. Arnoldo Foà, la burbera voce Archiviato il 25 aprile 2015 in Internet Archive..
  5. Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, p. 124.
  6. Teatro la Provvidenza Arnoldo Foà Archiviato il 21 agosto 2007 in Internet Archive..
  7. Arnoldo Foà dà voce al Novecento di Alessandro Baricco Corriere della Sera.
  8. Arnoldo Foà ed Erica Blanc protagonisti di «Sul lago dorato» Corriere della Sera.
  9. Festival Internazionale del Film Di Roma Io sono il Teatro. Arnoldo Foà raccontato da Foà Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  10. Disco d'oro alla Fonit Cetra per lavoro di Foà Archiviato il 7 gennaio 2014 in Internet Archive..
  11. Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo Editore, 2005, p.124.
  12. Il Gran Maestro omaggia Arnoldo Foa ed Enzo Maiorca, su grandeoriente.it, 31 marzo 2017. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato l'8 aprile 2017).
  13. Quanti personaggi dello spettacolo fra le logge italiane, su loggiagiordanobruno.com. URL consultato il 2 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2017).
  14. Si è spento Arnoldo Foà, la “voce” di Dio, su grandeoriente.it. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato il 6 ottobre 2018). Ospitato su loggiagiordanobruno.com.
  15. Eclettico.org Archiviato il 7 gennaio 2014 in Internet Archive.
  16. Infopoint del Cimitero acattolico di Roma, su cemeteryrome.it.
  17. (EN) Arnoldo Foà, in Find a Grave.
  18. È morto Arnoldo Foà, grande interprete del’ 900, su Corriere della Sera, 11 gennaio 2014. URL consultato il 7 agosto 2021.
  19. Scheda sull'IMBD
  20. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  21. Albo d'oro dei premiati, su premiflaiano.com. URL consultato il 18 maggio 2022.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 50139246 · ISNI (EN) 0000 0000 8129 2244 · SBN RAVV055855 · LCCN (EN) n88643280 · GND (DE) 123590450 · BNF (FR) cb14177897f (data) · J9U (EN, HE) 987007308816505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88643280
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[en] Arnoldo Foà

Arnoldo Foà OMRI (24 January 1916 – 11 January 2014) was an Italian actor, voice actor, theatre director, singer and writer.[1] He appeared in more than 130 films between 1938 and 2014.

[es] Arnoldo Foà

Arnoldo Foà (Ferrara, 24 de enero de 1916 - Roma, 11 de enero de 2014)[1] fue un actor de cine y teatro italiano. Apareció en más de 130 películas desde 1938.
- [it] Arnoldo Foà



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