Arnoldo Foà (Ferrara, 24 gennaio 1916 – Roma, 11 gennaio 2014[1]) è stato un attore, regista teatrale, doppiatore, cantante e scrittore italiano.
Arnoldo Foà
Biografia
Le origini
Nato a Ferrara in una famiglia ebraica (anche se lui dal punto di vista religioso si è sempre dichiarato ateo[2]), era figlio di Valentino Foà e Dirce Levi. Segue la famiglia a Firenze, dove intraprende gli studi di economia e commercio. Durante il periodo universitario si interessa al teatro, frequentando i corsi di recitazione della scuola "Luigi Rasi" sotto la guida di Raffaello Melani. A vent'anni abbandona gli studi e si trasferisce a Roma, dove frequenta per qualche tempo il Centro sperimentale di cinematografia.
La guerra e le leggi razziali
Nel 1938 Arnoldo Foà è costretto a lasciare i corsi presso il Centro sperimentale di cinematografia a seguito della promulgazione delle leggi razziali fasciste. Gli viene impedito anche di lavorare e per poterlo fare è costretto a usare nomi fittizi (tra cui "Puccio Gamma"[3]); ricopre saltuariamente il ruolo del sostituto di attori malati (in gergo, il "pompiere"), riuscendo a lavorare nelle compagnie più prestigiose: Cervi-Pagnani-Morelli-Stoppa, Ninchi-Barnabò, Adani-Cimara, Maltagliati-Cimara.
Nel 1943 si rifugia a Napoli, dove diviene capo-annunciatore ed autore di Radio PWB, la stazione radio degli Alleati: spetta a lui la lettura dell'annuncio dell'armistizio l'8 settembre 1943. Alla fine della guerra torna al teatro e si unisce a molte e importanti compagnie: Ferrati-Cortese-Scelzo, Ferrati-Cortese-Cimara, Stoppa-Morelli-Cervi (dove collabora con Luchino Visconti) e la Compagnia del Teatro Nazionale (Teatro dell'Opera di Roma) lavorando per Guido Salvini. Nel 1945 entra nella Compagnia di prosa della Rai, dove svolgerà un'intensa attività sino agli anni 1980[4]. Nel 1947 è iniziato in Massoneria nella Loggia Alpi Giulie n. 150 di Roma[5].
La sua lunga carriera artistica è brillante e costellata di numerosi successi e riconoscimenti in campo teatrale, cinematografico e televisivo.
Teatro
Arnoldo Foà, a sinistra, in abiti di scena in compagnia di Antonio Gandusio, in un'immagine degli anni cinquanta
Intensa e prestigiosa la sua carriera in teatro: autori classici e contemporanei, registi come Luchino Visconti, Luigi Squarzina, Luca Ronconi e Giorgio Strehler. Le sue interpretazioni sono memorabili, incisive, esito di un attento studio, passione e misura drammatica elette. Da regista mette in scena spettacoli di prosa (tra i tanti La pace di Aristofane e Diana e la Tuda di Luigi Pirandello) e di lirica (Otello di Giuseppe Verdi, Histoire du soldat di Igor' Fëdorovič Stravinskij, e Il pipistrello di Strauß), e molte sue commedie, riscuotendo sempre enormi successi.
Nel 1957 esordisce come autore teatrale ("Signori buonasera"). Seguiranno, tra le altre, "La corda a tre capi"[6], "Il testimone", e più recentemente "Amphitryon Toutjours" (Festival di Spoleto 2000), e "Oggi". Tra le sue interpretazioni più recenti il monologo di Alessandro Baricco "Novecento"[7] con la regia di Gabriele Vacis, (2003/2005) successo straordinario di pubblico e critica, e "Sul lago dorato"[8] di E. Thompson, con la regia di Maurizio Panici (2006-2008).
Il cinema e la televisione
La sua filmografia presenta oltre 100 pellicole: tra i registi con cui ha lavorato figurano Alessandro Blasetti (Altri tempi - Zibaldone n. 1), Orson Welles (Il processo), Vittorio Cottafavi (I cento cavalieri), Jacques Deray (Borsalino), Marcello Fondato (Causa di divorzio), Damiano Damiani (Il sorriso del grande tentatore), Giuliano Montaldo (Il giocattolo), Giuseppe Ferrara (Cento giorni a Palermo), Giovanni Soldati (L'attenzione), Luca Barbareschi (Ardena), Paolo Costella (Tutti gli uomini del deficiente), Ettore Scola (Gente di Roma), Alessandro D'Alatri (La febbre), Antonello Belluco (Antonio guerriero di Dio), Maurizio Sciarra (Quale amore), Citto Maselli (Le ombre rosse), Luciano Melchionna (Ce n'è per tutti).
Recentemente sono stati realizzati due docufilm su Arnoldo Foà: nel 2007 Almeno io Fo... à di Alan Bacchelli e Lorenzo degl'Innocenti, Premio Imaie 2008; nel 2011 Io sono il teatro. Arnoldo Foà raccontato da Foà di Cosimo Damiano Damato, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma[9]
Foà è stato tra i protagonisti di alcuni dei più celebri sceneggiati televisivi della RAI, diventando uno dei primi divi della tv: Le inchieste del commissario Maigret, Piccole donne, Capitan Fracassa, Le mie prigioni, Le cinque giornate di Milano, La freccia nera, L'isola del tesoro, Il giornalino di Gian Burrasca, I racconti del maresciallo, I racconti di padre Brown, Nostromo, Fine secolo e Il papa buono. Nel 1985 ha partecipato alla parodia dei Promessi Sposi realizzata dal Quartetto Cetra interpretando L'innominato. Per la RAI ha condotto anche il programma musicale Chitarra, amore mio e, per due stagioni, il varietà Ieri e oggi, nonché numerosi altri programmi.
Scrittore per la televisione, ha al suo attivo una intesa attività come pittore e disegnatore satirico.
Radio e doppiaggio
Arnoldo Foà nella macchietta della jena ridens nel varietà radiofonico Rosso e nero del 1956
Arnoldo Foà contribuisce alla nascita, dalle ceneri dell'EIAR, della Radio RAI e partecipa a molte trasmissioni, sia di informazione che di intrattenimento, con attori, autori e registi importanti come Cervi, Morelli, Ninchi, Anton Giulio Majano, Umberto Benedetto.
Sulla Rete Rossa della Rai dei primi anni del secondo dopoguerra conduce Arcobaleno una trasmissione di consigli agli italiani ideata da Vittorio Veltroni.
Nel 1972 partecipa come ospite fisso alla 24ª edizione della trasmissione Gran varietà.
Dagli anni cinquanta diventa uno dei più importanti doppiatori, prestando la sua inconfondibile voce anche per numerosi documentari, tra cui Il Continente di ghiaccio di Luigi Turolla.
L'ultimo doppiaggio è stato quello per il personaggio di Charles F. Muntz nel cartone animato Up di Pixar, pochi anni prima della sua scomparsa.
Registrazioni poetiche
Celebri le sue dizioni poetiche da Dante, Lucrezio, Carducci, Leopardi, Neruda, García Lorca, che vengono registrate su disco in vinile negli anni cinquanta e sessanta (recentemente sono stati registrati anche su CD), divulgando moltissime opere, in particolare quelle di autori di lingua spagnola allora poco conosciuti in Italia, come Lorca e Neruda: il celebre "Lamento per Ignacio Mejias" di Lorca fece vincere alla Fonit Cetra il Disco d'oro per aver superato il milione di copie[10] Negli ultimi anni molte le registrazioni di poesie su CD, di diversi autori e per diverse produzioni. Dal 2002 ha realizzato alcuni CD di una collana con registrazioni di brani di poeti e filosofi, commentati da musiche appositamente create, e un CD di poesie scritte da lui stesso.
Esperienza politica e massonica
Venne iniziato in massoneria nel 1947 presso la Loggia Alpi Giulie n.150 all'Oriente di Roma[11][12], giungendo ai massimi gradi[13][14].
Alle elezioni amministrative del 1960 fu uno dei tre consiglieri comunali eletti a Roma tra le file del Partito Radicale, che nell'occasione era alleato del PSI: gli altri due erano Leopoldo Piccardi e Antonio Cederna[15].
La morte
Morì all'Ospedale San Filippo Neri di Roma dopo un'improvvisa crisi respiratoria nel pomeriggio dell'11 gennaio 2014, all’età di 97 anni. La camera ardente e i funerali furono celebrati con una cerimonia laica nella Sala Protomoteca in Campidoglio, al quale parteciparono tanti volti noti della politica; successivamente, il feretro fu sepolto nel Cimitero Acattolico di Roma.[16][17][18]
Vita privata
Si è sposato quattro volte e ha avuto 5 figlie: Annalisa (1951-1995, anche lei attrice)[19], Valentina, Rossellina, Giulia e Orsetta.
Teatrografia
Arnoldo Foà negli anni cinquanta
Anni trenta
La serenata al vento di Carlo Veneziani, regia di Alberto Bracaloni; 1935
La dodicesima notte di William Shakespeare, regia di Pietro Sharoff; 1938
L'Alcalde di Zalamea di Calderón de la Barca, regia di Raffaello Melani
Rappresentazione di Santo Ignazio (Anonimo del XV secolo), regia di G. Pacuvio 1939
Frenesia di Charles de Peyret-Chappuis, regia di Edoardo Anton
La vita è sogno di Pedro Calderón de la Barca, regia di Nino Meloni
Le allegre Ccmari di Windsor di William Shakespeare, regia di Pietro Scharoff
Anni quaranta
I masnadieri di Friedrich Schiller, regia di Guido Salvini, Venezia, Giardini della Biennale, 31 luglio 1941
I fratelli Castiglioni di Alberto Colantuoni, regia di Cesare Meano 1942
L'arco di Ulisse di Gerhart Hauptmann
La nascita di Salomè, regia di Cesare Meano
La ragazza indiavolata di Ralph Benatzky, Teatro Quirino 9 luglio 1943
La parte di marito di Vincenzo Tieri
La vedova allegra, di Franz Lehár
Il marchese di Priolà di Henry Lavedan
Non rinuncio all'amore di Giovanni Bokay
Papà di Gaston Arman De Caillavet e Robert De Flers
Piccoli traguardi di Giovanni Mosca
La brava gente di Irwin Shaw, regia di Jean Giraudoux, Teatro Eliseo 1945
La luna è tramontata di John Steinbeck, regia di Vito Pandolfi, (Teatro Quirino di Roma, 15 febbraio)
Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesselring, regia di Ettore Giannini
La bella avventura di Caillavet e De Flers, regia di Ettore Giannini
Parenti terribili di Jean Cocteau, regia di Luchino Visconti, Compagnia del Teatro Eliseo
Enrico IV di Luigi Pirandello
La quinta colonna di Ernest Hemingway, regia di Luchino Visconti, Compagnia del Teatro Eliseo di Roma
La via del tabacco di Jack Kirkland (dal romanzo di Erskine Caldwell), regia di Luchino Visconti, Teatro Quirino di Roma 16 aprile 1946
Mia sorella Evelina di J. Fields e J. Chodorov, regia di Guido Salvini
Susanna e i peccatori regia di Tullio Carminati
Delitto e castigo di Gaston Baty (da Fëdor Dostoevskij), regia di Luchino Visconti
La madre degli emigranti di Turi Vasile e Alberto Perrini, regia di Nino Meloni, Basilica di Massenzio, 6 luglio
Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, regia di Guido Salvini, Roma, Teatro Quirino, 11 giugno 1946
Incantesimo di Philip Barry, regia di Gerardo Guerrieri, Teatro delle Arti, Roma, 7 febbraio
Appuntamento a Senlis di Jean Anouilh, regia di Guido Salvini, Milano, Teatro Excelsior, 31 gennaio 1947
Candida di George Bernard Shaw, regia di Alessandro Brissoni, (Compagnia Ferrati-Cortese-Scelso)
La fine della signora Cheiney di Frederick Lonsdale
Fiera delle maschere (da Ruzante e Moliere), riduzione di Vito Pandolfi e Luigi Squarzina, regia di Luigi Squarzina
Sposateci, signore...! di Jean De Létraz, regia di Alessandro Brissoni
L'uomo e il fucile di Sergio Sollima, regia di Luigi Squarzina, Praga
Anfitrione 38 di Jean Giradoux, regia di Alessandro Brissoni, Teatro Quirino, 23 dicembre
Cristo ha ucciso di Gian Paolo Callegari, regia di Guido Salvini, Compagnia Straordinaria di G. Salvini, Teatro La Fenice di Venezia, 1948
Una bella domenica di settembre di Ugo Betti, regia di Turi Vasile, Teatro Quirino di Roma
Edipo Re di Eschilo, regia di Guido Salvini, Comp. Straordinaria di G. Salvini, Teatro Olimpico di Vicenza
La porta chiusa di Marco Praga, regia di Alessandro Brissoni, Teatro Quirino
Scendete... vi chiamano di Jean De Letraz, regia di Alessandro Brissoni
I due mondi di Rose Franken, regia di Alessandro Brissoni, compagnia Ferrati-Scelzo-Cortese-Marchiò
Stefano di Jacques Déval, regia di Enzo Ferrieri
Il regno animale di Philip Barry, regia di Luigi Squarzina
La notte del 16 gennaio di Ayn Rand, regia di Guglielmo Cortese, Ente Teatrale Italiano, Teatro Quirino
Ardelia o La Margherita di Jean Anouilh, regia di Alessandro Brissoni, Compagnia Cortese-Bagni-Cimara, Teatro Valle di Roma, 25 marzo 1949
Giulio Cesare di William Shakespeare, regia di Guido Salvini, Compagnia del Festival Drammatico, Teatro Romano di Verona
Medea di Euripide, regia di Guido Salvini, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro Olimpico di Vicenza
Le mani sporche di Jean Paul Sartre, regia di Alessandro Brissoni
L'avaro di Molière, regia di Luciano Salvi, Teatro Ateneo
Vivere così di Dino Falconi
Proibito al pubblico di Rogers Dornès e Jean Marsan, regia di Alessandro Brissoni
Anni cinquanta
I persiani di Eschilo, regia di Luigi Squarzina, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro Greco di Siracusa, 12 maggio 1950
Le baccanti di Euripide, regia di Luigi Squarzina, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro Greco di Siracusa
Peer Gynt di Henrik Ibsen, regia di Vittorio Gassman, Compagnia del Teatro nazionale, Teatro Valle di Roma
Sofonisba di Giangiorgio Trissino, regia di Giorgio Strehler, Teatro Olimpico di Vicenza
Antigone di Sofocle, regia di Guido Salvini, Teatro Olimpico di Vicenza
Commedia degli straccioni di Annibal Caro, regia di Guido Salvini, Compagnia Teatro Nazionale
Caterina da Siena di Cesare Vico Ludovici, regia di Fernando De Crucciati
I fratelli di Publio Terenzio Afro, regia di Luigi Squarzina, Teatro Greco di Acrae
La cameriera brillante di Carlo Goldoni, regia di Lucio Chiavarelli
Anna per mille giorni di Maxwell Anderson, regia di Guido Salvini, Teatro Valle, 1951
Detective Story, di Sidney Kingsley, regia di Luigi Squarzina, Compagnia del Teatro Nazionale
Il libro di Cristoforo Colombo di Paul Claudel, regia di Guido Salvini
Giulietta e Romeo di William Shakespeare, regia di Guido Salvini, Teatro Valle
La casa nova di Carlo Goldoni, regia di Carlo Lodovici, Teatro di Palazzo Grassi (Venezia)
Yo, el Rey di Bruno Cicognani, regia di Guido Salvini
Un mese in campagna di Ivan Turgenev, regia di Orazio Costa, Teatro Odeon di Milano, 1952
Le Nuvole di Aristofane, regia di Giulio Pacuvio, Istituto Nazionale del Dramma Antico, 1955
Pseudolus di Plauto, regia di Giulio Pacuvio, Istituto Nazionale del Dramma Antico, 1955
Lazzaro di L. Pirandello, regia di Claudio Fino, Compagnia Pagnani
La fiaccola sotto il moggio di Gabriele D'Annunzio, regia di Corrado Pavolini
Capitan Carvallo di Denis Cannan, regia di Mario Ferrero, Compagnia Italiana di Prosa, Teatro Carignano
Chéri di Léopold Marchand (da Colette), regia di André Barsacq, Compagnia Italiana di Prosa, Teatro Duse
Giulio Cesare di W. Shakespeare, regia di G. Strelher, Compagnia del Piccolo Teatro della Città di Milano, Piccolo Teatro di Milano, 1953
Anfitrione di Plauto, regia di Jean Giraudoux, comp. Teatro Eliseo di Roma, Palazzo dei Diamanti a Ferrara, 1955
Pseudolus di Plauto, regia di Giulio Pacuvio, Compagnia del Dramma Antico, Teatro Romano di Ostia
Le nuvole di Aristofane, regia di Giulio Pacuvio, Compagnia del Dramma Antico, Teatro Romano di Ostia
Veglia d'armi di D. Fabbri, regia di Orazio Costa, Istituto Dramma Popolare, Teatro Olimpia di Milano, 1956
Paura di me di V. Bompiani, regia di Daniele D'Anza, Comp. Teatrale Italiana Teatro delle Arti
Noi due di Alessandro De Stefani, regia di Mario Landi, Compagnia Teatrale Italiana, Teatro delle Arti di Roma
La professione della signora Warren di George Bernard Shaw, regia di Mario Ferrero, Compagnia Pagnani-Villi-Foà, Teatro Eliseo di Roma
Adorabile Giulia di Marc Gilbert Sauvajon, regia di Daniele D'Anza, Compagnia Pagnani-Villi-Foà-Ferzetti, Teatro Eliseo di Roma
Musica di foglie morte di Pier Maria Rosso di San Secondo, regia di Alberto Gagliardelli
Casa di bambola di Henrik Ibsen, regia di Luciano Lucignani
Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello, regia di Luigi Squarzina comp. Pagnani-Villi-Foà-Ferzetti, 1957
Signori buonasera di A. Foà, regia di A. Foà, Compagnia Pagnani-Villi-Foà-Ferzetti, Teatro Odeon di Milano
La figlia di Jorio di Gabriele D'Annunzio, regia di Luigi Squarzina
La commedia degli equivoci di W. Shakespeare, regia di Mario Ferrero, 1958
Racconto d'Inverno di W. Shakespeare, regia di Guido Salvini, 1959
Commedia degli Straccioni di Annibal Caro, regia di Guido Salvini
Miles gloriusus di Plauto, regia di Giulio Pacuvio
Anni sessanta
Due in altalena di William Gibson, regia di A. Foà, Teatro Eliseo di Roma, 1960
La terra è rotonda di Armand Salacrou regia di Roberto Guicciardini
Giulietta e Romeo di W. Shakespeare, regia di Franco Enriquez, Teatro Romano di Verona
Rashomon di Fay e Kanin, (dal film di Akira Kurosawa), regia di Arnoldo Foà, 1961
I Turchi se la giocano a primiera di Alfio Beretta, regia di Arnoldo Foà, Teatro Nuovo di Milano
Pene d'amor perdute di William Shakespeare, regia di Franco Enriquez, Compagnia Stabile della città di Napoli, Teatro Mercadante
Un giorno nella vita di... di Jack Popplewell, regia di Umberto Benedetto, Piccolo Teatro Stabile della città di Firenze
Anfitrione di Plauto, regia di Silverio Blasi, Centro Teatrale Italiano, 1962
Ifigenia di Ildebrando Pizzetti e Alberto Perrini, regia di Aldo Vassallo Mirabella, Teatro dell'Opera di Roma
Il pipistrello di Johann Strauss Jr, regia di Herbert Graf, Direttore d'orchestra Samuel Krachmalnick, regia teatrale Arnoldo Foà, Teatro dell'Opera di Roma
I Masteroidi di Marcel Aymè, regia di A. Foà, 1963
Notti a Milano di Carlo Terron, regia di A. Foà
La Lanzichenecca di Vincenzo di Mattia, regia di Virginio Puecher, Compagnia del Piccolo Teatro di Milano, 1964
Eracle di Euripide, traduzione di Salvatore Quasimodo, regia di Giuseppe Di Martino, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro Greco di Siracusa
Andromaca di Euripide, regia di Mario Ferrero, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro Greco di Siracusa
Canti e poesie della libertà, regia di Raffaele Maiello, testi a cura di Arnoldo Foà e Gigi Lunari, Teatro Lirico di Milano, 1965
Re Cervo, da Carlo Gozzi, regia di Andrea Camilleri
Ruy Blas di Victor Hugo, regia di Mario Ferrero, Teatro Olimpico di Vicenza, 23 settembre 1966.
Il testimone di A. Foà, regia di Arnoldo Foà, Teatro Duse di Bologna
La stanza degli ospiti di Brunello Rondi, regia di A. Foà, Teatro della Cometa
I Menecmi di Plauto, traduzione di Ettore Paratore, regia di Accursio Di Leo, Istituto Nazionale del Dramma Antico
La pace di Aristofane, regia di A. Foà, Istituto Nazionale del Dramma Antico, 1967
Zio Vania di Anton Checov, regia di Pietro Sharoff, Teatro Centrale di Roma, 1968
Golem di Alessandro Fersen, regia di A. Fersen, E.T.I. Teatro La Pergola di Firenze, 1969
Malatesta di Henry de Montherlant, traduzione di Mario Moretti, regia di José Quaglio, Torino, Teatro Alfieri, 3 luglio 1969.
Anni settanta
Il burbero benefico, di Carlo Goldoni, regia di Carlo Lodovici, ripresa televisiva 22 dicembre 1970
Diana e la Tuda, di Luigi Pirandello, regia di Arnoldo Foà, Teatro Stabile di Palermo, 1971
Flavia e le sue bambole, di Salvato Cappelli, regia di Giorgio Prosperi, Fondazione Andrea Biondo Compagnia Stabile di Palermo
The Entertainer, di John Osborne, regia di Arnoldo Foà, Compagnia Teatro San Babila di Milano, 1972
Per una giovinetta che nessuno piange, di Renato Mainardi, regia di Arnoldo Foà
Lisistrata, di Aristofane, regia di Daniele D'Anza, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Teatro Greco di Siracusa
Vecchi vuoti a rendere, di Maurizio Costanzo, regia di Arnoldo Foà, Teatro Valle, 1973
Miles Gloriosus, di Plauto, trad. e rid. di A. Foà, regia di A. Foà, Compagnia Attori Riuniti
L'estro del poeta, di Eugene O'Neill, regia di Enrico Colosimo
La folle Amanda, di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, regia di Arnoldo Foà, Compagnia del Teatro Comico, Teatro Duse di Bologna, 1974
Maschere nude, di Luigi Pirandello, regia di Lamberto Puggelli, Compagnia del Teatro San Babila, 1975
Farsa d'amore e di gelosia, di Mario Amendola e Bruno Corbucci, regia di Filippo Crivelli, Teatro Nuovo di Milano, 1976
Un angelo calibro 9, di Nino Marino, regia di A. Foà, Theatritalia/Compagnia del Momento Teatrale, Teatro Duse di Bologna, 1977-1978
La roba, da Giovanni Verga, regia di A. Mazzone
Quella della porta accanto, di Nino Marino, regia di A. Foà
Anni ottanta
Il lebbroso di Giancarlo Menotti, regia di Giancarlo Menotti, Festival dei Due Mondi, 1980
Il teatro comico di Carlo Goldoni, regia di Augusto Zucchi
Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, regia Marco Parodi, Cooperativa Teatro di Sardegna, 1982
Le supplici di Eschilo, regia Otomar Krejca, Teatro Greco di Siracusa
L'angelo azzurro, adattamento di Aldo Trionfo e Alessandro Giupponi dal testo di Heinrich Mann, regia di Alessandro Giupponi, 1983
Il settimo sigillo (da Dipinto su legno di Ingmar Bergman), regia di Lucio Chiavarelli Festival di Borgio Verezzi, 1984
Ciavieddu di Salvatore Fiume, regia di Melo Freni, Teatro dei Ruderi di Gibellina, 1985
La corda a tre capi di A. Foà, regia di Arnoldo Foà, Astec - Teatro Stabile dei Giovani
Fiorenza di Thomas Mann, regia di Aldo Trionfo (con la collaborazione di Lorenzo Salveti), 1986
Otello di Giuseppe Verdi (opera lirica), regia di Arnoldo Foà, Auditorium di Cagliari
La Tosca di Victorien Sardou, adattamento e regia di Aldo Trionfo, Teatro Cilea di Napoli, 1988
L'ispettore generale di Nicolaj Gogol, regia di Roberto Guicciardini, Gitiesse Spettacoli, 1989
La palla al piede di Georges Feydeau, regia di Armando Pugliese Teatro Quirino di Roma
Un pezzo di paradiso di Steve J. Spears, regia di A. Foà, Taormina Arte
Anni novanta
Don Giovanni e Faust di Christian Dietrich Grabbe, regia di Gino Zampieri, Festival del Teatro Classico, Borgio Verezzi, 1990
L'ultimo viaggio di Pirandello di B. Belfiore, regia di P. Gazzara, 1991
Adelchi di A. Manzoni, regia di Federico Tiezzi, produzione Teatro Biondo di Palermo e Teatro Argentina di Roma, Teatro Biondo di Palermo, 1992
La bottega del caffè di C. Goldoni, regia di Mario Missiroli, Produzione Teatro Argentina di Roma
La pace di Aristofane, trad. di Raffaele Cantarella, adattamento e regia di A. Foà, Teatro Olimpico di Vicenza
Il corsaro (dal Decameron di Boccaccio) di Fausto Tapergi, regia di Marco Carniti, 1993-1994
Aulularia di Plauto, regia di Renato Giordano, Teatro Romano di Ostia Antica
Aminta di Torquato Tasso, regia di Luca Ronconi, Produzione Teatro di Roma
Una serata per l'impresario teatrale regia di Stefano Mazzonis - Trittico di 3 opere buffe: Il maestro di cappella di D. Cimarosa, Epitaffi sparsi di Ennio Morricone, e L'impresario teatrale di W. A. Mozart. Orchestra Pro Arte Marche diretta da Bruno Rigacci. 1997
La signora della musica di André Ernotte ed Elliot Tiber, adattamento e regia di A. Foà, Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano e Cubatea, 1998
La rivoluzione di Frà Tommaso Campanella di Mario Moretti, regia di Mario Moretti, Teatro Ghione di Roma, 1999
Anni duemila
Amphitryon Toujours di Arnoldo Foà, regia di Arnoldo Foà, produzione La Pirandelliana Spoleto Festival 2000, 2000
Ultimo giorno di un condannato a morte, di Giovanni De Feudis, regia di Giovanni De Feudis (da Le dernier jour d'un condamné di Victor Hugo)
L'igiene dell'assassino di Amélie Nothomb, regia di Andrea Dosio, Torino Spettacoli, Teatro Erba di Torino, 2001
ll vantone di Pier Paolo Pasolini (dal Miles Gloriosus di Plauto), regia di Pino Quartullo
Colpevole innocenza di Ronald Harwood, regia di Arnoldo Foà, Compagnia Mario Chiocchio, Teatro Greco di Roma
Pluto di Aristofane, adattamento e regia di A. Foà, 2002
Duse/D'Annunzio di Barbara Amodio, regia di Angelo Gallo
Novecento di Alessandro Baricco, regia di Gabriele Vacis, Produzione Mondrian Kilroy Fund e Irma Spettacoli, 2003-2004
Quaderni siloniani da Ignazio Silone, di Davide Cavuti, 2004
Oggi di Arnoldo Foà, regia di A. Foà, con A. Foà, produzione La Pirandelliana, Teatro Ghione di Roma, 2005
Patrizia, il Musical, di Arnoldo Foà, Teatro Sistina (solo autore)
Sul lago dorato di Ernest Thompson (adatt. di Nino Marino), regia di Maurizio Panici, produzione La Pirandelliana Festival di Borgio Verezzi 2006 - 2008
Scene dalla vita di Mozart testo di Lorenzo Arruga, musica di Albert Lortzing, regia Dan Jemmett, direzione musicale Paolo Arrivabeni, con Arnoldo Foà, Teatro Comunale di Bologna 2006
La memoria di un sorriso di Davide Cavuti, 2007
Io, Arturo Toscanini, di Piero Melograni, regia di Giulio Farnese, Teatro Politeama Pratese 2007
Il vecchio è scappato, una fuga ancora possibile, di Luis Gabriel Santiago, regia di Luis Gabriel Santiago, Teatro Romano di Spoleto 2007
Filmografia
Cinema
Crispino e la comare, regia di Vincenzo Sorelli (1938)
Ettore Fieramosca, regia di Alessandro Blasetti (1938)
L'orizzonte dipinto, regia di Guido Salvini (1941)
O sole mio, regia di Giacomo Gentilomo (1945)
Il testimone, regia di Pietro Germi (1945)
Un giorno nella vita, regia di Alessandro Blasetti (1946)
Fuga nella tempesta, regia di Ignazio Ferronetti (1947)
Fumeria d'oppio, regia di Raffaello Matarazzo (1947)
La figlia del capitano, regia di Mario Camerini (1947)
L'eroe della strada, regia di Carlo Borghesio (1948)
Il grido della terra, regia di Duilio Coletti (1948)
Yvonne la nuit, regia di Giuseppe Amato (1949)
Marechiaro, regia di Giorgio Ferroni (1949)
Al diavolo la celebrità, regia di Steno e Mario Monicelli (1949)
Adamo ed Eva, regia di Mario Mattoli (1949)
Il vedovo allegro, regia di Mario Mattoli (1950)
Totò sceicco, regia di Mario Mattoli (1950)
Il leone di Amalfi, regia di Pietro Francisci (1950)
Il brigante Musolino, regia di Mario Camerini (1950)
Domani è un altro giorno, regia di Léonide Moguy (1950)
I cadetti di Guascogna, regia di Mario Mattoli (1950)
Peppino e Violetta, regia di Maurice Cloche (1950)
Avanzi di galera, regia di Vittorio Cottafavi (1955)
Cantami: Buongiorno Tristezza!, regia di Giorgio Pàstina (1955)
Difendo il mio amore, regia di Giulio Macchi (1957)
Io, Caterina, regia di Oreste Paolella (1957)
Ho giurato di ucciderti (La venganza), regia di Juan Antonio Bardem (1958)
Ora X: Gibilterra o morte! (Silent Enemy) di William Fairchild (1958)
Pia de' Tolomei, regia di Sergio Grieco (1958)
La peccatrice del deserto, regia di Steve Sekely e Gianni Vernuccio (1959)
La congiura dei Borgia, regia di Antonio Racioppi (1959)
Le notti di Lucrezia Borgia, regia di Sergio Grieco (1959)
Cartagine in fiamme, regia di Carmine Gallone (1959)
Gli amanti del deserto (Los amantes del desierto), regia di Goffredo Alessandrini, Fernando Cerchio, León Klimovsky, Ricardo Muñoz Suay e Gianni Vernuccio (1959)
Salambò, regia di Sergio Grieco (1960)
La sposa bella (The Angel Wore Red), regia di Nunnally Johnson (1960)
Heaven on earth, regia di Robert B. Spafford (1960)
Il capitano del re (Le Capitan), regia di André Hunebelle (1961)
Le canaglie (Les canailles), regia di Maurice Labro (1961)
Cinque ore in contanti (Five Golden Hours), regia di Mario Zampi (1961)
I tartari, regia di Richard Thorpe (1961)
Barabba, regia di Richard Fleischer (1962)
Il tiranno di Siracusa, regia di Alberto Cardone (1962)
Le sette folgori di Assur, regia di Silvio Amadio (1962)
Il processo (Le procès) regia di Orson Welles (1962)
Cronache di un convento (The Reluctant Saint), regia di Edward Dmytryk (1962)
I cento cavalieri, regia di Vittorio Cottafavi (1965)
Oltraggio al pudore, regia di Silvio Amadio (1965)
Il figlio di Cleopatra, regia di Ferdinando Baldi (1965)
Judith, regia di Daniel Mann (1966)
Il marinaio del Gibilterra, (The Sailor from Gibraltat), regia di Tony Richardson (1967)
L'uomo venuto dal Kremlino, regia di Michael Anderson (1968)
Borsalino, regia di Jacques Deray (1969)
Causa di divorzio, regia di Marcello Fondato (1971)
Durante il Premio di poesia Alfonso Gatto, l'incontro con il poeta Beppe Costa (premiato in quella occasione e del quale leggerà alcune poesie nel corso degli anni) porterà Foà a pubblicare in tre anni due romanzi (da tempo nel cassetto) e un libro di poesie con la Pellicanolibri casa editrice del poeta. Nel 1998 pubblica per Gremese un manuale di recitazione che è anche racconto della sua lunga attività artistica.
Nel 2008 con l'editore ferrarese Corbo Editore ha pubblicato un romanzo scritto durante gli anni trascorsi all'estero (Joanna. Luzmarina), e con Sellerio ha nel 2009 pubblicato la sua Autobiografia di un artista burbero.
Le Pompe di Satana, Pref. di Beppe Costa; Pellicanolibri, 1990
La Formica, Pellicanolibri; 1991
La costituzione di Prinz; Pellicanolibri, 1992
Recitare, I miei primi sessant'anni di teatro; Piccola Biblioteca delle Arti, Gremese editore 1998
Joanna. Luzmarina, Corbo Editore, 2008
Autobiografia di un artista burbero Sellerio Editore 2009
Discografia parziale
Album
1965 - Cinque voci per Pascoli (Cetra - Collana Letteraria Documento, CLC 0834, LP) con Alberto Lupo, Antonio Crast, Paolo Carlini, Vittorio Gassman
1969 - Il mare (Warner Bros. Records, WSL 1670, LP) con The San Sebastian Strings
1975 - Arnoldo Foà legge Francesco Messina (Durium, FM 001, LP)
1995 - Federico Garcia Lorca (Warner Music)
1995 - Francesco Petrarca (Warner Music) con Giorgio Albertazzi
Negli anni sessanta è eletto consigliere comunale di Roma per il Partito Radicale. Nel 2001 l'allora sindaco di Roma, Francesco Rutelli, ha festeggiato in Campidoglio il suo ottantacinquesimo compleanno. Nel 2005 si è formato un comitato per sostenere la nomina di Arnoldo Foà a senatore a vita.
Alcuni tra i premi più recenti:
Una vita per il teatro, Taormina Arte (1989);
Premio Salvo Randone Sciacca (1999)
Premio Ernesto Calindri Certaldo (2001)
Premio Flaiano sezione teatro alla carriera[21] (2003);
Nastro d'argento per Gente di Roma (2004);
Premio De Sica (2004);
Premio Campidoglio, (2004);
Premio Silone (2005);
La Lupa Capitolina (24/01/2006);
Medaglia dell'Università degli Studi di Ferrara (2006)
Premio Città Di Ferrara (2006)
Premio Dessì (2006);
Premio Culturale MuMi (2006);
Premio Ermete Novelli- IV edizione Bertinoro, 1º settembre 2007;
Premio Radio Rai "Microfono di cristallo" testimone della radiofonia di cultura diretta da Umberto Benedetto (2008);
Premio Persefone. Il teatro in televisione (2008);
Premio della Stampa alla carriera Ferrara (2008)
Diploma Honoris Causa. Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola nazionale di cinema (2008);
Premio Imaie alla carriera (2009)
Targa Paolo Volponi Bologna (2009)
Cittadinanza onoraria della Città di Vetralla (VT) (2012)
Fabio Secchi Frau, PER RECITARE DIVENTO... PUCCIO GAMMA, su MYmovies.it. URL consultato il 12 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2021).
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