art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Athos Simonini (Reggio Emilia, 2 marzo 1927Reggio Emilia, 11 marzo 1979) è stato un pittore italiano.

Athos Simonini
Firma di Athos Simonini - SIMATO



Biografia


Athos Simonini nasce a Reggio nell’Emilia, il 25 marzo 1927. Il padre Enrico Simonini (1900-1959), alternando il gioco del pallone all’impegno nell’azienda di famiglia nel trasporto delle merci, è un discreto calciatore che milita nel massimo campionato italiano nella squadra della Reggiana di Felice Romano, come difensore, nel biennio 1925-1926. La madre, Gina Tagliavini (1904-1996), è una casalinga diplomata in dattilografia con una lontana parentela con il tenore Ferruccio Tagliavini.

Athos cresce insieme alle famiglie dei fratelli del padre Enrico nella grande “casa dei Simonini”, in viale IV Novembre vicino alla Stazione ferroviaria di Reggio, dove il bisnonno Terisio aveva fondato una piccola impresa familiare di trasporti, dapprima con i cavalli e poi tramite mezzi motorizzati.

Athos studia ragioneria presso l’Istituto Scaruffi, e negli ultimi anni ha modo di conoscere le opere letterarie di Ezio Comparoni, insegnante negli Istituti superiori di Reggio Emilia e scrittore con lo pseudonimo di Silvio D'Arzo, che avrà una grande influenza sul suo amore per la scrittura e l’arte in generale. Prima ancora che la critica ufficiale ne avesse riconosciuto l’indubbio valore, Athos è da subito un grande estimatore di Silvio d’Arzo, prematuramente scomparso all’età di 31 anni e ora considerato uno degli autori più significativi del ‘900[1].

Nel corso degli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, la città di Reggio Emilia viene ripetutamente presa di mira dalle truppe alleate, e la stazione ferroviaria viene bombardata [2]. Il 7 marzo 1945 Athos ritorna a casa da scuola con l’impermeabile macchiato dal sangue di un compagno, Giorgio Magagnini. Un cacciabombardiere della USAF picchia ripetutamente su Piazza della Vittoria mitragliando gli assembramenti degli studenti che erano usciti dalle aule di via Secchi in seguito all’allarme aereo [3]. Athos sarà uno dei primi che accorrono a recuperare il compagno con una gamba maciullata da un proiettile di mitraglia e a portarlo al sicuro sotto i portici del Teatro Municipale. Uno studente rimarrà sul selciato, molti altri riporteranno gravi ferite.

La casa dei Simonini, a pochi metri dalla Stazione, obiettivo militare delle forze alleate, è ormai circondata da macerie e diventa troppo pericolosa.

Athos e la madre si trasferiscono in campagna, a Trignano di San Martino in Rio. Lì conosce e frequenta la famiglia Terenziani, diventando amico dei tre fratelli figli della maestra Ida Sassi e di Beniamino Terenziani. Si innamora della futura moglie Maria Teresa, coetanea e studentessa del Liceo Classico. Continuano a frequentarsi e, a guerra finita, Maria Teresa interrompe l’Università, si sposano e vanno ad abitare nella grande casa dei Simonini nel Viale della Stazione, che lasceranno solo nel 1964. Nascono tre figli, Enrica, Valeria e Giampaolo. Maria Teresa diventa Maestra elementare e Athos lavora presso la Cassa di Risparmio di Reggio Emilia come impiegato bancario. La vita lavorativa è monotona e frustrante. Athos fuma parecchie “Nazionali senza filtro”, comincia a scrivere poesie e brevi racconti, e dal 1960 pubblica sulla rivista dei bancari.

Nel 1964, Athos Simonini e la famiglia si trasferiscono in centro a Reggio, in un appartamento dello IACP, in piazza Vallisneri, in un condominio dove abita anche il compagno di scuola Giorgio, diventato funzionario della Banca d’Italia. Dopo qualche anno, Athos acquista sotto casa un ex negozio di fruttivendolo sito nel porticato sottostante il condominio, un luogo minimale che diventerà il suo “rifugio” ed atelier per la produzione di dipinti, contraltare alla nuvolaglia di una vita monotona.

Athos non ama viaggiare, si sposta raramente da Reggio Emilia ma è un lettore appassionato di Jules Verne; nonostante abbia la patente di guida per autocarri, cui suo padre lo aveva costretto, non possiede un’automobile. Sarà solo nel 1972 che la moglie, patentandosi, lo “obbligherà” all’acquisto di una Fiat 124, che condurrà a malavoglia lasciando spesso il volante alla consorte.

D’estate, nelle vacanze estive trascorse al Rifugio Zamboni di Febbio, ha modo di conoscere il coetaneo poeta pastore Lino Bianchi (1927-1998) [4] [5], con il quale effettua frequenti dissertazioni filosofico-letterarie. Lino gli sottopone le sue poesie e ne nascono animate discussioni.

Fervido tifoso dell’Inter di Helenio Herrera, Mazzola, Facchetti e Jair, pubblica sulla Gazzetta dello Sport riflessioni sul Calcio e sullo Sport in generale. Si definisce “malato di idiosincrasia, al quale prescrivono da bambino una matita azzurra per riempire gli spazi bianchi accostati al nero”.

A partire dal 1972 inizia a dipingere ad olio, rappresentando prevalentemente volti e figure femminili. Frequenta assiduamente la galleria d’arte “La Scaletta” di Giorgio Chierici, ove trae indicazioni per migliorare la tecnica pittorica. La sua produzione artistica si svolge particolarmente nell’arco di tempo che va dal 1973 al 1979, scavata prevalentemente attorno alla figura della donna, spesso ritratta come composizione di due profili affacciati e trasfigurati in una sola figura frontale.

Colpito da infarto mentre si recava a piedi al lavoro, è mancato l’11 marzo 1979 all’età di 51 anni, nel pieno dell’attività creativa.

Pittura Ad Olio Su Tela - 80x100 - 1976
Pittura Ad Olio Su Tela - 80x100 - 1976

Opere


Athos Simonini firma i suoi dipinti utilizzando lo pseudonimo SIMATO. Ha lasciato una testimonianza di oltre 100 opere d’arte, dipinti a olio su tela e cartone che rappresentano la sua visione della figura della donna.

Oltre ai dipinti, esiste una collezione privata di poesie inedite e racconti.



Note


  1. Perché abbiamo bisogno di riscoprire Ezio Comparoni, scrittore povero e incompreso - l'Espresso, su espresso.repubblica.it.
  2. L'8 gennaio 1944 il bombardamento alleato su Reggio Emilia. VIDEO Reggionline – Quotidianionline – Telereggio – Trc – TRM, su reggionline.com.
  3. Addio a Magagnini, ferito dalle bombe durante la guerra per la Liberazione - Gazzetta di Reggio), su gazzettadireggio.gelocal.it.
  4. POESIE per CERVAROLO sette poeti per una strage (PDF), su villacultura.it.
  5. Esce ‘Ma quando piove' Antologia di poeti - Gazzetta di Modena, su ricerca.gelocal.it.

Collegamenti esterni


Portale Biografie
Portale Pittura



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии