Attilio Pusterla (Milano, 10 luglio 1862 – New Jersey, 30 aprile 1941) è stato un pittore e decoratore italiano.
Studiò all'Accademia di Brera, e a Brera tenne la prima esposizione nel 1883.[1][2] Di idee progressiste e socialiste (tra l'altro illustrò la copertina dell’Almanacco socialista per l’anno 1897), nei suoi dipinti predilisse scene di vita quotidiana che illustravano la povertà e le difficoltà delle classi sociali più umili.[1] Fu anche molto attivo come ritrattista e paesaggista.[1] Il suo dipinto più celebre è Le cucine economiche di Porta Nuova, oggi ospitato nella Galleria d’arte moderna di Milano, che raffigura una mensa dei poveri gremita di operai e povera gente.[1][2]
A causa delle difficoltà economiche e delle delusioni professionali per il tiepido interesse della critica, alla fine del secolo si imbarcò per gli Stati Uniti.[1][2] Qui mise in secondo piano la pittura a favore della decorazione murale, ottenendo incarichi prestigiosi, tra cui la decorazione della Colonna di Astoria ad Astoria, Oregon e la Railway Committee Room del Parlamento canadese a Ottawa.[1] Fu anche docente della Leonardo da Vinci Art School di New York.[1] Morì per un attacco cardiaco nel 1941.[1]
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