Barent Fabritius, o Bernard Fabritius o Bernard Fabricius o Barent Fabricius (Middenbeemster, 16 novembre1624 (battezzato) – Amsterdam, 20 ottobre1673 (sepolto)), è stato un pittore, incisore e disegnatoreolandese del secolo d'oro.
Ritratto di Signora (1654)
Biografia
Il maiale macellato (1652 circa)
Fratello di Johannes e Carel[1], fu istruito, assieme a quest'ultimo, dal padre[2], l'insegnante e pittore minore Pieter Carelz[3], nell'arte della pittura, ma apprese anche la carpenteria, divenendo un abile artigiano nel 1641[2]. Nel maggio dello stesso anno Barent e Carel furono confermati come membri della chiesa riformata di Beemster[3]. L'attività artistica di Barent durò dal 1650 al 1673[1]. La sua presenza fu segnalata ad Amsterdam nel 1643, nel 1647[2] e nel 1652[2][4]. Il 18 agosto dello stesso anno sposò Catharina Mussers[2][3], di Amsterdam[3]. Nel 1653 ritornò a Beemster[4], dove nacquero i suoi figli Pieter e Valentijn[3]. Fu a Leida tra il 1655 e il 1660[1][4], dove gli furono commissionate dalla Chiesa luterana cinque grandi tele rappresentanti parabole bibliche[3] ed eseguì il ritratto del capomastro Willem Leenderstsz. van der Helm con la sua famiglia[2], e di nuovo nel 1663-1664[4]. Il 14 maggio 1658 divenne membro della Corporazione di San Luca di Leida[3]. Ritornò ad Amsterdam nel 1670[4] o nel 1669[2]. Morì a 49 anni, lasciando la moglie e sei figli, e fu sepolto nel cimitero di Leida riservato agli abitanti più poveri di Amsterdam[2].
Si dedicò alla pittura ritrattistica e alla pittura di genere, avente come soggetto i contadini[1], ma anche alla rappresentazione di soggetti mitologici e religiosi, sebbene con minor successo[4]. Subì l'influenza del fratello maggiore Carel e, tramite questi, di Rembrandt[4]. Il suo stile, infatti, è simile a quello della scuola di Rembrandt, anche se non è confermato il suo apprendistato presso il grande maestro[2][5]. La sua produzione degli anni '60 risulta di qualità inferiore rispetto alla precedente e probabilmente rispecchia i problemi economici dell'artista[3].
(EN) Emil Kren, Daniel Marx, "FABRITIUS, Barent", in The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 2 maggio 2013.
G. I. Hoogewerff, "FABRITIUS", in Enciclopedie on line - Treccani.it, 2010. URL consultato il 2 maggio 2013.
(NL) "Fabritius, Barent", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato il 30 aprile 2013.
(FR) "les Fabritius", in Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 30 aprile 2013.
(EN) Metropolitan Museum of Art, Walter A. Liedtke, Dutch Paintings in the Metropolitan Museum of Art,, New Haven e Londra, Yale University Press, 2007, pp.197-200, ISBN 978-0-300-12028-8. URL consultato il 2 maggio 2013.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии