Bruno Elisei (Tarquinia, 27 giugno 1945) è un pittore e scultore italiano.
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Nel 1970 fonda con Roberto Matta "l'Etruscoludens", scuola d'arte e artigianato. Tra il 1973 e il 1976 progetta e realizza con Sebastian Matta l'"Autoapocalipse", casa-provocazione contro il consumismo, realizzata con pezzi di vecchie automobili. Nel 1980, a Firenze, con Sebastian Matta e Lorenzo Papi, progetta il ponte sull'Arno “Acque Vive”. Nel 1984 a Modena, al Teatro San Geminiano, fa la scenografia per la settimana dedicata a Jean Tardieu[1].
Ai suoi lavori aggiunge recentemente quella di "Hiroshima-Holocaust-Gulag"[2].
Nel 1992 partecipa all'allestimento della [ Expo 92 - Siviglia][3]. Nello stesso anno, a San Salvador partecipa ai preparativi per il Cinquecentenario della scoperta delle Americhe, Expo 1992 Genova, nell'ambito della manifestazione “Cristoforo Colombo – La Nave e il Mare”, (Padiglione Bahamas) viene esposta la scultura "il delfino".
Nel 2001 realizza il quadro 11 settembre 2001 che verrà donato nel 2002 dal Governo Italiano al Governo USA.
I suoi lavori si trovano: al Boca Raton Museum of Art, Florida, (Stati Uniti); a Roma, Ambasciata degli Stati Uniti, (Città del Vaticano).
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