Christian Krohg (Oslo, 13 agosto 1852 – Oslo, 16 ottobre 1925) è stato un pittore, scrittore e giornalista norvegese.
|
Questa voce o sezione sugli argomenti scrittori norvegesi e pittori norvegesi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Krohg venne educato in Germania, dove conobbe e divenne amico di Max Klinger. In seguito visse a Parigi dal 1881 al 1882 e qui divenne il leader dei bohémien norvegesi.
Christian Krohg riteneva che scrivere fosse importante quanto dipingere e sosteneva che “tutta l'arte nazionale è cattiva arte, e tutta la buona arte è nazionale”. Krogh riteneva che l'attenzione dell'artista dovesse essere rivolta alla vita nel modo in cui viene vissuta e percepita dagli individui, soprattutto delle classi più basse.
Particolarità che emerge in Albertine dipinto del 1886. L'opera trae spunto da una suo libro omonimo che parlava di prostituzione e che fece molto scandalo quando venne pubblicato, tanto che venne censurato e le copie sequestrate.
Riuscì a far conciliare il Romanticismo e il Naturalismo. Christian Krogh con la sua pittura decisamente naturalistica, sensibile alla cultura francese, influenzò Anna e Michael Ancher e Edvard Munch.
Krohg fu anche giornalista del Verdens Gang dal 1890 al 1910, professore di pittura a Parigi oltre che direttore della Statens Kunstakademi, l'Accademia d'Arte di Oslo.
Era sposato con Oda Krohg, ed ebbe tre figli : tra questi solo Per (1889-1965) ha seguito le orme del padre.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14858502 · ISNI (EN) 0000 0001 1021 5601 · Europeana agent/base/71555 · ULAN (EN) 500011632 · LCCN (EN) n87948530 · GND (DE) 12291323X · BNF (FR) cb12408895s (data) · J9U (EN, HE) 987007275484605171 · CONOR.SI (SL) 176882019 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87948530 |
---|
Portale Biografie | Portale Pittura |