art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Cristoforo De Amicis (Alessandria, 30 giugno 1902Milano, 23 aprile 1987) è stato un pittore, decoratore e docente italiano.


Biografia


Autoritratto, 1959, olio su tela, collezione privata
Autoritratto, 1959, olio su tela, collezione privata

Nasce il 30 giugno 1902 ad Alessandria da modesta famiglia operaia. Dopo le scuole inferiori, frequenta l'Accademia Albertina di Torino e, successivamente, l'Accademia di belle arti di Brera a Milano, dove si fidanza con una compagna di corso, Maria Lavezzari, figlia di un industriale di nome Pietro Lavezzari, e si diploma nel 1924 conseguendo il premio Hayez per il miglior allievo.

Inizialmente la sua pittura è improntata al linguaggio del “Novecento” nel cui ambito espone nel 1927 alla Biennale di Brera, dove ottiene, con il dipinto Nudo sdraiato, il diploma di medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1928 sposa Maria Lavezzari, e nel 1929 nasce il suo unico figlio Piero De Amicis, futuro architetto. Nel 1930 espone alle mostre organizzate a Parigi, Zurigo, Oslo, Stoccolma, Monaco e Buenos Aires, riportando un costante consenso critico. Passa successivamente ad una pittura più vicina alle esperienze francesi, caratterizzata da gamme cromatiche più vivaci e dalla semplificazione delle forme. Emblematico di questo momento espressivo è il grande affresco Figure d'estate, realizzato nel 1933 alla V Triennale di Milano, nella sezione della pittura murale. Attraversa anche per un breve periodo, nella iniziale adesione al gruppo degli artisti della Galleria del Milione, l'esperienza astratta, testimoniata dalla partecipazione nella sala degli “astrattisti” alla Quadriennale di Roma del 1935.

Negli anni seguenti, dopo una temporanea interruzione dell'attività pittorica e la collaborazione come decoratore, nel campo dell'architettura, con gli architetti razionalisti Lingeri e Terragni, torna ad un linguaggio figurativo modulato su tonalità chiare che lo faranno includere, da parte della critica, nel “Chiarismo” pur nella sostanziale differenza, sul piano della struttura compositiva, con gli altri artisti compresi in tale denominazione. Partecipa con opere significative di questa maniera espressiva alla Biennale di Venezia del 1936 (Ritratto del figlio), alla Quadriennale di Roma del 1939 (Figura sdraiata) ed alle quattro edizioni del Premio Bergamo del 1939, 1940, 1941 e 1942.

Dal dopoguerra, approfondendo la propria ricerca su una interpretazione figurativa della realtà che tenga conto della lezione costruttiva di Cèzanne e dell'esperienza cubista, perviene ad una espressione pittorica autonoma, anche influenzata dalla parallela attività nel campo della vetrata d'arte, svincolata da riferimenti stilistici ma non estranea alle suggestioni materiche dell'informale. In tutto questo periodo è presente, con dipinti di figura, paesaggi e nature morte, in numerose mostre collettive e personali, mentre, nel settore della vetrata, realizza a Milano, fra i vari interventi compiuti negli anni '50 e ‘60, la grande vetrata della Camera di Commercio e 2 vetrate nel tiburio del Duomo Parallelamente all'esercizio della pittura, ha svolto attività didattica presso l'Accademia di Brera ininterrottamente dal 1925 al 1972, come docente nelle cattedre di figura disegnata e di pittura e, successivamente, come direttore del Liceo Artistico,

Dopo la sua morte, avvenuta il 23 aprile 1987 (e la tumulazione nell'edicola Lavezzari al cimitero di Greco), è stato costituito, per la sistematizzazione e la promozione dell'attività del pittore, l'Archivio Cristoforo De Amicis che, oltre alle varie iniziative assunte nell'ambito delle esposizioni e delle pubblicazioni di settore, ha curato la redazione del Catalogo Generale delle opere, presentato nel gennaio 2003 alla Società Permanente di Milano. Opere di Cristoforo De Amicis sono collocate in Musei pubblici italiani di Arte contemporanea e in numerose collezioni private. (Sito dell'artista)


Opere in collezioni pubbliche


Paesaggio, Milano, Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo, 1960
Paesaggio, Milano, Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo, 1960

Opere


Le colline di Acqui, 1927. Collezione Privata
Le colline di Acqui, 1927. Collezione Privata
Natura morta, Civica raccolta d'arte Medole.
Natura morta, Civica raccolta d'arte Medole.

Le Vetrate


Vetrata C.C.I.A, [Allegoria del Commercio dell'Industria dell'Agricoltura], 1956,  cm 1240x420,
Vetrata C.C.I.A, [Allegoria del Commercio dell'Industria dell'Agricoltura], 1956, cm 1240x420,

Principali mostre collettive



Mostre Personali



Premi Conseguiti



Bibliografia


Per bibliografia completa vedi sito.


Archivio Cristoforo De Amicis


L’Archivio Cristoforo De Amicis (ACDA), è stato istituito nel 1987 appena dopo la morte del pittore con la finalità di contribuire alla definizione del ruolo avuto da Cristoforo De Amicis rispetto ai movimenti che hanno caratterizzato gli anni della sua produzione pittorica, dal 1924 fino al 1987. In questi anni l’Archivio ha provveduto a conservare opere, oggetti, libri, a raccogliere e a ordinare il prezioso materiale autografo, conservando le fonti critiche/bibliografiche originali, e la ricchissima documentazione iconografica delle opere. Inoltre ha effettuato la schedatura e la catalogazione di 1760 dipinti e 1252 opere grafiche pubblicate integralmente nel Catalogo Generale. L’ordinamento e la raccolta del materiale sono avvenuti mediante la formazione di un'unica banca dati informatizzata che contiene, in modo organizzato, la catalogazione delle opere, i riferimenti bibliografici, le mostre e la documentazione iconografica.

Nell'anno 2016 l’intera documentazione costituente l’archivio Cristoforo De Amicis è stata ceduta, a titolo totalmente gratuito ed in via definitiva, al Apice (Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale). L’Archivio donato si compone di documenti autografi (scritti, manoscritti), di documenti fotografici di varia tipologia e formato, di stampe, pubblicazioni ed altri documenti cartacei, tutti comunque attinenti l’attività artistica del Pittore nel periodo compreso fra la fine degli anni ’30 ed il 1987, anno della sua scomparsa.


Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 72214828 · ISNI (EN) 0000 0000 6678 7695 · SBN MILV040664 · Europeana agent/base/44146 · ULAN (EN) 500079487 · LCCN (EN) nr96034987 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr96034987
Portale Biografie
Portale Pittura

На других языках


[en] Cristoforo De Amicis

Cristoforo De Amicis (1902–1987) was an Italian painter.
- [it] Cristoforo De Amicis



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии