Domenico Pellegrini (Galliera Veneta, 19 marzo 1759 – Roma, 4 marzo 1840) è stato un pittore neoclassico italiano.
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Non esistono relazioni di parentela con Giovanni Antonio Pellegrini, altro pittore veneto viaggiante. Domenico Pellegrini compì i suoi primi studi all'Accademia di Venezia, allievo di Ludovico Gallina, e quindi a Roma, presso la bottega di Domenico Corvi. Nel 1792 partì per Londra, dove si mise a frequentare la Royal Academy of Arts, incoraggiato dall'amico e mentore Francesco Bartolozzi, cui dedicò un ritratto.[1]
Visse per lungo tempo nella capitale inglese dove lavorò ed espose fino al 1812, quando si trasferì a Lisbona, sempre su consiglio del Bartolozzi, che già vi risiedeva.
Dopo qualche tempo tornò in Italia, dove operò soprattutto a Roma e Milano.
Fra le sue opere principali si ricordano quelle realizzate nell'ambito del ciclo dei cosiddetti quadroni di San Carlo, cui contribuirono anche altri artisti e che ancor oggi vengono esposti in pubblico annualmente all'interno del Duomo di Milano fra novembre e dicembre, durante le celebrazioni in onore di San Carlo Borromeo.
A Lisbona ha fatto il ritratto del Barone di Quintela, uno dei fondatori del Teatro Reale di San Carlos - Opera di Lisbona. Questo ritratto è di proprietà del teatro.
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