Emilio Conciatori (Roma, 5 gennaio 1933 – Roma, 17 gennaio 2017) è stato un artista e pittore italiano.
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Emilio Conciatori già a 17 anni lavora con il padre, Gino Conciatori, come assistente scenografo, pittore di fondali teatrali, e restauratore dove impara l'arte della produzione dei colori seguendo le antiche tecniche rinascimentali.
Nei primi anni ‘50 parte per Los Angeles, nel distretto di Venice entra in contatto con la pop art d'oltre oceano. Sulla base di questa esperienza dà il suo personale contributo alla nascita della pop art italiana.
Nel 1958 inizia a utilizzare tecniche antiche elaborandole in modo nuovo superando i concetti stessi di pop art ridefinendoli nel astrattismo figurativo. Decide di studiare i grandi pittori italiano come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Giorgione, da cui apprende le tecniche e i colori
Nel 1968 partecipa al capolavoro di David Alfaro Siqueiros “La marcia dell'umanità”. In questo stesso periodo incontra Stanley Kubrik che decide di commissionargli la locandina di 2001: Odissea nello spazio.
Tra 1977 al 1989 Emilio Conciatori raccoglie numerosi riconoscimenti e numerose esposizioni in Giappone, Sudamerica e in Europa
tra il 1990 e il 2003 espone a Roma, Firenze, Milano, Bologna, Messina, Catania, Lugano, Ginevra, San Francisco, Osaka, Hong Kong e Tokyo.
Il 13 luglio 2012 Emilio Conciatori è ospite a "Insoliti punti di vista"[1]
«Lo sguardo di Artisti INdivisa e del panorama italiano per raccontare la nostra società, un'esposizione permanente di opere realizzate da appartenenti alla Polizia di Stato, affiancati da artisti italiani e stranieri. Ospite straordinario: il maestro Emilio Conciatori.[1]» |
Il 20 settembre 2012 a Roma partecipa a "CULTURA+LEGALITÀ=LIBERTÀ. L'arte contro le mafie"[2] organizzata dal Ministero dei beni culturali
Il 25 settembre 2013 per la IX Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI, Emilio Conciatori ospita nella sua casa la mostra intitolata “Tiffany Animal academicum” in collaborazione con Zètema[3] e Roma Capitale, evento importante per Emilio Conciatori perché la sua casa viene riconosciuta come museo.[4]
Il 13 dicembre 2013 partecipa alla mostra "I luoghi dell'anima" al Museo teatro della commenda di Prè con il patrocinio della provincia di Genova. Espone con il figlio Mauro Conciatori, per la prima volta insieme.
Nel mese di giugno espone a Roma, nello spazio polivalente “Elsa Morante” dell’Eur.
Con la personale “I viaggi di Ulisse” torna a Genova, dove espone al Museo del Mare “Galata”, da settembre ad ottobre del 2014.
Nel 2016 espone alla Lux Art Gallery di Trieste. Da aprile a maggio una personale dal titolo “Demoni e dei”.
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