Ennio Calabria (Tripoli, 7 marzo 1937) è un pittore e illustratore italiano.
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Ennio Calabria è un artista ed intellettuale italiano, esponente del figurativismo europeo. Ha lavorato come illustratore di racconti, copertine librarie, opere di poesia e manifesti.
Nel 1958 espone la sua prima personale alla galleria "La Feluca" di Roma. Nel 1959 prende parte alle esposizioni della VIII Quadriennale di Roma. A questa prima partecipazione faranno seguito quelle del 1972, del 1986 e del 1999
Nel 1961 fece parte di quella cerchia di artisti (Renzo Vespignani, Ugo Attardi, Fernando Farulli, Piero Guccione e Alberto Gianquinto) che, insieme ai critici d'arte Antonio Del Guercio, Dario Micacchi e Morosini, diedero vita al gruppo denominato Il pro e il contro, punto di riferimento della ricerca nel campo della pittura figurativa.
Nel 1963 una sua opera viene esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane[1]. Nel 1963-64 espone alla mostra Peintures italiennes d'aujourd'hui, organizzata in medio oriente e in nordafrica[2].
Nel 1964 prese parte all'Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia.
La sua prima antologica si tenne nel 1985 a Milano, presso la Rotonda della Besana; una seconda si terrà nel 1987 a Roma, in Castel Sant'Angelo. A quegli anni risale anche la pubblicazione, presso l'editore Vangelista di Milano, di una monografia a cura di Carandente e Mario De Micheli, di cui uscirà una seconda edizione cui si aggiungerà la collaborazione del critico d'arte Dario Micacchi.
Nel 1990 tenne una mostra alla Galleria Basile di Palermo.[senza fonte]
Nel 2008 si è tenuta "La luce e la forma" mostra personale presso Galleria Granelli di Livorno.
Nel 2009 si è tenuta la mostra "La forma da dentro" presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano e in seguito presso la Villa Paolina Bonaparte di Viareggio.
Nel 2015 partecipa nuovamente all'Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia, al padiglione nazionale Guatemala Sweet Death.[3].
Controllo di autorità | VIAF (EN) 57412378 · ISNI (EN) 0000 0000 7860 5211 · SBN CFIV027011 · ULAN (EN) 500099411 · LCCN (EN) n87882237 · GND (DE) 118869892 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87882237 |
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