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Ernesto Biondi (Morolo, 29 gennaio 1854 – Roma, 5 aprile 1917) è stato uno scultore italiano.

Biografia

Ernesto Biondi nacque a Morolo, figlio di Angelo e di Eugenia Pistolesi; iniziò presto a interessarsi di arte e a cimentarsi nel disegno, divenendo rapidamente noto a livello locale: una delle sue prime opere scultoree fu la riproduzione della statua di san Cataldo, patrono di Supino, distrutta da un incendio. Nel 1870 si trasferì a Roma dove frequentò per un breve periodo l'Accademia di San Luca per poi continuare a studiare da autodidatta.

Scultore verista, fu interessato a temi sociali, letterari e storici. Molte opere del Biondi richiamano i valori socialisti e repubblicani nei quali l'artista si riconosceva[1]. Tra queste, Povero Cola e Povera gente (entrambe del 1888) che denunciano le misere condizioni di vita delle classi popolari.

Dal 1883 in poi Biondi fece realizzare pressoché tutte le sue opere in bronzo presso la Fonderia Romana di Alessandro Nelli. Nel 1900 lo scultore di Morolo fu scelto, a seguito di un concorso internazionale indetto dalla città di Santiago del Cile, per la realizzazione di un monumento dedicato a Manuel Montt (primo Presidente della Repubblica del Cile) e Antonio Varas de la Barra (Ministro degli Interni) chiamati i Libertadores. Biondi realizzò il monumento a Roma e lo inviò in Cile nel 1903[2].

Principali lavori

• San Francesco - Morolo - 1971 (Statua in bronzo realizzata nel 1971 sul bozzetto originale in gesso del 1889)
• Saturnali - Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea - Roma - 1890/99
• Gaio - Palazzo di Giustizia di Roma - 1911
• Libertadores - Santiago del Cile - 1900
• Le Marie al sepolcro - Buenos Aires - 1903
• Monumento a Nicola Ricciotti - Frosinone - 1910
• Statua in bronzo di Menotti Garibaldi - Parco pubblico di Ariccia
• Fontana della piazza di Gorga

• 

  Fontana della piazza di Montelanico - 1891
• Povera gente - 1888
• Povero Cola - 1888
• Fontana Biondi - Cisterna di Latina - 1885

Note

Bibliografia

• Antonio Biondi, Ernesto Biondi - vita e opere, Tipografia dell'abbazia di Casamari (FR), 1985
• Ernesto Biondi. La scultura viva, a cura di T. Sacchi Lodispoto e S. Spinazzè, Comune di Morolo – Regione Lazio, Formia, Graficart, 2006
• Antonello Nave, Ernesto Biondi grande scultore ciociaro, in «Lazio ieri e oggi», XLIII, 8, agosto 2007, pp. 242-245.
• Maria Cristina Martini, Ernesto Biondi - L'Arte Umana, 2015
• Maria Cristina Martini, Ciao sono Ernesto!, 2017 - Realizzato con il Patrocinio del Comune di Morolo.

Teatrografia

• Tommaso Evangelisti, Ernesto Biondi, rappresentata nel 2017 dalla compagnia teatrale “Comico Crudele” a Morolo

Voci correlate

• Verismo

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernesto Biondi

Collegamenti esterni

• Bióndi, Ernesto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Ugo Fleres, BIONDI, Ernesto, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
• Giorgio Di Genova, BIONDI, Ernesto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 10, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1968.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 96424217 · ISNI (EN) 0000 0001 1578 802X · Europeana agent/base/160034 · ULAN (EN) 500100361 · WorldCat Identities (EN) viaf-96424217

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На других языках

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[en] Ernesto Biondi

Ernesto Biondi (January 30, 1855 – 1917) was an Italian sculptor who won the grand prix at the 1900 Exposition Universelle in Paris. In 1905 he sued the New York Metropolitan Museum of Art for breach of contract after they refused to display his Saturnalia. The New York Supreme Court ruled against him, stating that the museum director did not have the authority to initiate contracts without a vote from the board of trustees. Biondi preferred to work with bronze and often explored themes from ancient Rome or the Middle East.

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- [it] Ernesto Biondi

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[ru] Бьонди, Эрнесто

Эрне́сто Бьо́нди (итал. Ernesto Biondi, 30 января 1855 (1855-01-30)—1917) — итальянский скульптор.

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