Ezelino Briante (Napoli, 1901 – Roma, 1971) è stato un pittore italiano.
![]() |
Questa voce sull'argomento pittori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Nacque a Napoli nel 1901; figlio di artisti musicisti; dopo alcuni studi irregolari si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Napoli, ma dopo alcuni esami, l'abbandonò. Viaggiò in Italia e all'estero (Francia, Svizzera, Svezia, Brasile e Stati Uniti d'America) per essere a contatto con la natura, che amava sin da bambino.
Soggiornò per lungo tempo a Capri.[1]
Si spense a Roma nel 1971.[2]
La sua pennellata è corposa, il suo stile è estroso, a volte materico. Caratteristici sono i suoi porti italiani, soprattutto campani, e celebri le sue marine, raffiguranti Sorrento, Capri, Maiori, la costiera Amalfitana e Sorrentina; curiosi sono i suoi paesaggi montani, i boschi, le case di campagna; rari sono gli scorci di città - Napoli e Venezia - e più rari ancora i borghi montani. Ezelino Briante solitamente dipingeva ad olio su tavola, su masonite, su cartone e su tela, raramente ha adoperato la tecnica dell'acquarello.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40530246 · ULAN (EN) 500085048 · WorldCat Identities (EN) viaf-40530246 |
---|
![]() | ![]() |