Fathi Hassan (in arabo: فتحي حسن; Il Cairo, 10 maggio 1957) è un pittore e scultore egiziano, esponente dell'arte contemporanea africana[1].
Fathi Hassan
Biografia
Fathi Hassan è nato a il Cairo nel 1957 come secondo figlio di una famiglia Nubiana. Suo padre Hassan era di Wadi Halfa nel Sudan, e sua madre Fatma era di Toshka, nel sud dell'Egitto. Ha studiato l'arte da adolescente presso la Kerabia Middle School del Cairo. A 22 anni, nel 1979, grazie ad una borsa di studio conseguita presso l'Istituto di Cultura Italiana del Cairo, Hassan si trasferisce in Italia per frequentare l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nello stesso periodo l'artista frequenta la Galleria di Lucio Amelio dove conosce e frequenta diversi artisti come James Brown, Joseph Beuys, Mimmo Paladino, Robert Mapplethorpe e Richard Long, attore in Rai, e con il gruppo napoletano "Falso Movimento".[senzafonte] Si diploma nel 1984 con una tesi sull'influenza dell'arte africana nel Cubismo.
Nel 1988 il critico d'arte statunitense Dan Cameron e Giovanni Carandente lo scelgono per la "XXIII Biennale di Venezia" come unico artista africano, dove partecipa nella sezione "Spazio Aperto 1988". Fathi Hassan diventa il primo artista di origine africana alla Biennale di Venezia[1]. Lo Smithsonian Institute di Washington D.C. lo cataloga e inserisce fra gli artisti di "Textures, word and symbol in Contemporary African Art". Dal 1983 al 2000 si pone all'attenzione di diversi critici internazionali tra cui Filiberto Menna, Achille Bonito Oliva, Enrico Crispolti[2], Rose Issa, Maurita Poole, K. Goncharov, E. Harney. Il Metropolitan Museum of Art di New York City lo cataloga inserendolo negli artisti della "Youth Generation"[3]. Attualmente[quando?] lavora con la galleria Rose Issa projects di Londra.
Musei
Le Opere di Fathi Hassan sono presenti:
National Museum of African Art, Smithsonian Institution, Washington DC[4]
Museum Clark Atlanta University Art Galleries, Georgia, Stati Uniti d'America
Williams College Museum of Art
Tematiche
Nei suoi disegni, dipinti, sculture e installazioni, Hassan sperimenta sia la parola scritta che quella parlata, esplorando il tema degli antichi linguaggi cancellati dai domini coloniali. Gioca con i simboli, anche inventati e di ispirazione calligrafica cufica, con le texture e la calligrafia della sua eredità nubiana per esplorare il rapporto tra il simbolismo grafico e il significato letterale[10].
Opere
Santa Rania, acrilico e sabbia su tavola, 40x30 cm, 1999
San Muanga, acrilico e sabbia su tavola, 40x30 cm, 1999
Santa Murita, acrilico e sabbia su tavola, 40x30 cm, 1999
San Munir, acrylic and sand on wooden panel, 40x30 cm, 1999
Magico Viso, acrilico e sabbia su tavola, 40x30 cm, 1999
Volto Africa, olio su tela, 40x30 cm, 1999
Le ferrite che devono guarire, pigmenti su tela, 100x100 cm, 1999
Alieno Africano, tecnica mista su tavola, 50x40 cm, 1998
Santa Ruan, acrilico e sabbia su tavola, 35x40 cm, 1998
Santa Nabila, olio su tela, 30x24 cm, 1998
Santa Adila, olio su tela, 30x24 cm, 1998
San Tarig, olio su tela, 30x20 cm, 1997
San Ammao, olio su tela, 30x20 cm, 1997
Santa Tamanni, olio su tela, 100x150 cm, 1997
Pensando a Tata, acrilico e sabbia su tavola, 100x100 cm, 1997
Contenitore dei sogni, acrilico e sabbia su tavola, 100x100 cm, 1997
Santa Eleiham, acrilico e sabbia su tela, 35x30 cm, 1996
Santa Kausar, acrilico e sabbia su tela, 35x30 cm, 1996
Persecuzione, acrilico e sabbia su tela, 35x30 cm, 1996
La favola di Mina, pigmenti su tela, 50x40 cm, 1995
Mansur, tecnica mista su tela, 60x50 cm, 1988
La stanza magica di Gazar, pigmenti su tela, 240x255 cm, 1985
La storia di Kha, pigmenti su tela, 75x75 cm, 1984
Concetto Terrestre, pigmenti su tela, 80x80 cm, 1983
Mostre personali
In oltre 30 anni di mostre in Egitto, Londra, Italia, Belgio, Danimarca, Stati Uniti, ecc. si ricordano:
2017
The Edge of a memory, Museo Clark, Atlanta University, Georgia, Stati Uniti, curator Maurita Poole
2016
The Edge of a memory, Museo Clark, Atlanta University, Georgia, Stati Uniti, curator Maurita N. Poole
2015
Fathi Hassan: Migration of Signs, Williams College Museum of Art, Williamstown, MA, United States
2014
Fathi Hassan: The Depth of Hope, VCU Qatar Gallery, Education City, Qatar Foundation for Education, Science and Community Development, Doha, Qatar
Fathi Hassan: Migration of Signs, Williams College Museum of Art, Williamstown, MA, United States
2012
"Re-Orientations II", Rose Issa Projects, Londra
"Faces&Voices", John Rylands Library, Manchester
2010
"Fathi Hassan", Leighton House Museo, Londra
Beirut Exhibition Center, Libano
Fathi Hassan: Haram Aleikum, Rose Issa Projects al Leighton House Museum, Londra
"Arabicity", Bluecoat Arts Centre, Liverpool, Regno Unito
Black is Beautiful, Galleria Black, Bologna
Nigger, Palazzo del Duca, Senigallia
"Tasaheel", Centro d'Arte L'idioma, Ascoli Piceno
"Nig", Palazzo del Duca, Senigallia
2009
Working Week, MQ91 Art Project Space, Berlino
Invites, Museum Arnhem, Paesi Bassi
Leave the Prophets, Villa Pisani, Stra, Veneto
Containers of Light, Art Andrea, Vicenza
The Combination of Living, Espace Maria Sorgato, Venice
African Arts, Volume 40, Edizioni 1-4, African Studies Center, University of California, Los Angeles, 2007
John Middleton, Joseph Calder Miller, New encyclopedia of Africa, Volume 1, Thomson/Gale, 2008
African Artist Introduction: Gazbia Sirry, Alexander Boghossian, Fathi Hassan, Frederic Bruly Bouabre, Zarina Bhimji, Dilomprizulike, Hedi Khayachi, ISBN 978-1-230-51644-8
Sudanese People Introduction: Sirajuddin Hamid Yousuf, Abubaker Kaki Khamis, Yamilé Aldama, Abdullahi Ahmed An-Na'im, Deng Gai, Simon Deng, General Books LLC, 2010, ISBN 1-155-58761-8
African Artists: Injy Aflatoun, Hussein Bikar, Gabriel Ellison, General Books, 2010, ISBN 1-157-76297-2
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