Pittrice barocca, figlia del pittore miniaturista trentino Nunzio Galizia, iniziò a lavorare all'età di 12 anni. Fra le sue opere ci sono ritratti e scene di soggetto religioso; ma è conosciuta soprattutto per i dipinti di nature morte.
La sua data di nascita (1578) è incerta. Ricavata da una lunga iscrizione - non di mano dell'autrice - sul Ritratto di Paolo Morigia, potrebbe essere anticipata al 1574; ma l'iscrizione è stata riconosciuta spuria.[1] Nella bottega paterna Fede Galizia divenne pratica nell'incisione e nella miniatura. La prima opera a noi nota è il ritratto inciso di Gherardo Borgogni, per le edizioni del 1592 e del 1593 di due raccolte di rime.[2]
Eseguì il ritratto di suo padre, di sua madre e di due nobildonne milanesi - purtroppo perduti - e il Ritratto di Paolo Morigia, seduto al suo scrittoio - conservato alla Pinacoteca Ambrosiana - in cui espresse forte caratterizzazione fisiognomica e diede precisa e dettagliata attenzione, in particolare, al riflesso delle finestre sulle lenti degli occhiali che lo storico tiene in mano. Nel 1596 firmò e datò Giuditta con la testa di Oloferne, dipinto in cui indugiò più nella cura di vesti e di gioielli, che nella esaltazione della drammaticità della scena. L'opera è comunque fondamentale per essere la prima documentata su questo soggetto da parte di una donna pittrice, seguita quindi da quelle eseguite da Lavinia Fontana e da Artemisia Gentileschi.[3]
Gherardo Borgogni, Nuova scielta di rime, Bergamo, per Comin Ventura, 1592, SBNIT\ICCU\LO1E\000197. e Girolamo Casoni, Gioie poetiche di madrigali del sig. Hieronimo Casone, e d'altri celebri poeti de' nostri tempi, dal signor Gherardo Borgogni, di nuouo raccolte, e poste in luce., Pauia, per gli heredi del Bartoli, 1593, SBNIT\ICCU\CNCE\009852.
Kevin R. Brine, Elena Ciletti, and Henrike Lähnemann, eds., The Sword of Judith: Judith Studies across the Disciplines, Cambridge: OpenBook, 2010.
Bibliografia
(EN) Ann Sutherland Harris e Linda Nochlin, Women artists: 1550-1950: Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, County Museum of Art, 1976, SBNIT\ICCU\UBO\1475244.
(EN) Ilya Sandra Perlingieri, Sofonisba Anguissola: the first great woman artist of the Renaissance, Rizzoli, 1992, SBNIT\ICCU\BVE\0032355.
Giacomo Berra, Appunti per Fede Galizia, in Arte cristiana, vol.80, 1989, pp.14-29.
(EN) Sam Segal, An early still life by Fede Galizia, in The Burlington Magazine, CXL, n.1140, marzo 1998, pp.164–171.
(EN) AA. VV., Italian women artists from Renaissance to Baroque, Milano, Skira, 2007, SBNIT\ICCU\VEA\0702687.
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