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Joseph Fernand Henri Léger (Argentan, 4 febbraio 1881 – Gif-sur-Yvette, 17 agosto 1955) è stato un pittore francese, nonché creatore di cartoni di arazzi e di vetrate, decoratore, ceramista, scultore, disegnatore, illustratore, costumista, scenografo.

Fernand Léger (foto di Carl Van Vechten, 1936)
Fernand Léger (foto di Carl Van Vechten, 1936)

Biografia


Graffiti per il Museo-monumento al deportato politico e razziale, Carpi. Foto di Paolo Monti, 1973.
Graffiti per il Museo-monumento al deportato politico e razziale, Carpi. Foto di Paolo Monti, 1973.

Figlio di un allevatore normanno, nel 1900 si trasferisce a Parigi, dove lavora in uno studio di architettura e studia alla Scuola di arti decorative. Nel 1911 espone al Salon des Indépendants il dipinto Nudi nella foresta (1909-1910). Quest'opera, assieme a quelle dei colleghi Robert Delaunay, Albert Gleizes, Henri Le Fauconnier, Jean Metzinger, tutte collocate nella sala 41 del Salon, scatena il dibattito e le polemiche che diffondono il termine di cubismo. L'evoluzione del suo stile risente del vivace clima artistico parigino: si ispira dapprima all'impressionismo e ai fauves (Monelli al Sole, 1907); quindi, dalla Cucitrice del 1909-1910, alle solide costruzioni figurative di Paul Cézanne, probabilmente già sotto l'influsso di Georges Braque e Pablo Picasso.

La sua versione del cubismo è caratterizzata dall'assunto che i tempi moderni sono segnati dal "contrasto". Nelle sue opere, che a differenza di quelle futuriste non indugiano in scene tipicamente moderniste, i contrasti generano vigorosi ritmi dinamici tramite il "coordinamento simultaneo" di linee, volumi e colori. Già con la Donna in blu, presentata al Salon d'Automne del 1912, Léger si spinge all'astrazione, dove pure si riconoscono ancora tracce di personaggi, nature morte, case e alberi. Questa ricerca raggiunge la maturazione risolutiva nel fitto ciclo dei Contrasti di forme (1913-1914).

Nell'agosto 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, Léger è richiamato alle armi. Rimane intossicato dai gas nella battaglia di Verdun. Durante la convalescenza rinnova le sue forme cubiste e si interessa al mondo popolare delle industrie e del lavoro: l'artista si trasforma in una sorta di "costruttore", il cui obiettivo non è di realizzare un motore che funzioni, ma che obbedisca a leggi plastiche ed estetiche. In queste opere la presenza umana lascia spazio alle macchine, frutto del lavoro dell'uomo e della tecnologia e simbolo della civiltà del nuovo secolo.

In questa concezione riecheggia uno dei capisaldi del futurismo, secondo cui la nuova arte doveva sostituire la poetica del soggetto e dell'introspezione decadente con la nuova filosofia dell'oggetto, esaltandone l'energia e il dinamismo. Alla fine della guerra, Léger si occupa di pittura, composizioni murali, arazzi, mosaici, sculture, ceramiche; collabora a scenografie e a costumi di spettacoli teatrali; nel 1924 produce il film d'avanguardia Ballet mécanique. Lavora anche per il balletto: suoi sono ad esempio costumi e scenografie di La création du monde di Darius Milhaud.

In questo periodo la semplificazione delle forme giunge alle sue estreme conseguenze: esse perdono ogni riferimento con la realtà esterna e si trasformano in spazi uniformemente colorati e illuminati da una luce piena. La sua arte non è una creazione spontanea o un'intuizione improvvisa; Léger parte da una serie di disegni e progetti ed elabora delle varianti, prima di approdare alla versione definitiva.

Proprio mentre giunge alla completa dissoluzione delle forme, l'artista recupera la figura umana, non più presenza reale o verosimile, ma passata anch'essa attraverso un processo di semplificazione geometrica. Il risultato è di un rigoroso ascetismo, in cui gli oggetti perdono consistenza materiale per ridursi alla loro funzione simbolica. Così i personaggi sono del tutto privi di individualità e di espressione, trasformati in emblemi, come aveva fatto, secoli prima, l'arte bizantina.

Nel secondo dopoguerra Léger si dedicò ai cicli intitolati I costruttori e Il circo. Morì a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955; la moglie donò alla Francia le sue opere affinché venissero raccolte in un museo, inaugurato poi a Biot, vicino a Nizza.


Alcune opere



Bibliografia



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[de] Fernand Léger

Fernand Léger [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}leʒe] (* 4. Februar 1881 in Argentan in der Normandie; † 17. August 1955 in Gif-sur-Yvette bei Paris) war ein französischer Maler, Bildhauer, Grafiker, Keramiker und Filmregisseur. Sein Frühwerk wird dem Kubismus zugeordnet. In seinen Werken nach dem Zweiten Weltkrieg veränderte sich sein malerischer Stil. Ab den 1920er Jahren integrierte er zunehmend figurative Elemente in seine Gemälde. Légers Spätwerk hatte Einfluss auf die amerikanischen Maler der Pop Art, etwa Roy Lichtenstein.[1]

[en] Fernand Léger

Joseph Fernand Henri Léger (French: [leʒe]; February 4, 1881 – August 17, 1955) was a French painter, sculptor, and filmmaker. In his early works he created a personal form of cubism (known as "tubism") which he gradually modified into a more figurative, populist style. His boldly simplified treatment of modern subject matter has caused him to be regarded as a forerunner of pop art.

[es] Fernand Léger

Fernand Léger (4 de febrero de 1881 - 17 de agosto de 1955) fue un destacado pintor cubista francés de la primera mitad del siglo XX. La principal colección de sus obras puede verse en el Museo nacional Fernand-Léger, localizado en Biot, en los Alpes Marítimos, un museo del Estado francés inaugurado en 1960. La pintura de Fernand Léger se caracterizó por la confluencia con aspectos arquitectónicos, prestando especial importancia a las relaciones entre figuras, líneas y colores. Además, su preferencia por la pintura mural le permitió introducir en sus obras otros factores.[1]

[fr] Fernand Léger

Fernand Léger, né le 4 février 1881, à Argentan (Orne) et mort le 17 août 1955 à Gif-sur-Yvette (Essonne), est un peintre français, aussi créateur de cartons de tapisseries et de vitraux, décorateur, céramiste, sculpteur, dessinateur et illustrateur.
- [it] Fernand Léger

[ru] Леже, Фернан

Жозе́ф Ферна́н Анри́ Леже́ (фр. Joseph Fernand Henri Léger; 4 февраля 1881 года, Аржантан, департамент Орн, Третья Республика, — 17 августа 1955 года, Жиф-сюр-Иветт, департамент Эссон, Четвертая Республика) — французский живописец и скульптор, мастер декоративного искусства, член компартии.



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