Filippo Solari (Carona, 1400 circa – 1450 circa) è stato uno scultoreitaliano.
Fra il 1420 e il 1450 fu importante maestro della scultura gotica dell'Italia settentrionale.
Madonna con bambino che benedice il cardinale Branda Castiglioni alla presenza dei ss. Lorenzo, Clemente, Ambrogio e Stefano, e il tetramorfo, 1428
Biografia
Si hanno scarse notizie biografiche dello scultore, originario di Carona, all'epoca in Lombardia, e imparentato con la famiglia di Pietro Solari, capostipite della celebre dinastia di scultori e architetti attivi a Milano e Pavia. Le sue opere maggiori si rinvengono a Venezia, Verona, Castiglione Olona (Varese), Milano, Genova. Operò spesso in collaborazione con il conterraneo Andrea da Ciona; insieme sono noti anche come "Maestri caronesi"[1].
Nel corso del terzo decennio del Quattrocento fu impegnato con la bottega nei lavori a Castiglione Olona, sull’arredo scultoreo delle chiese e dei palazzi del borgo natale del potente cardinale Branda Castiglioni.
Per i Borromeo eseguì il monumento funerario originariamente posto in San Francesco Grande a Milano e poi rimontato nella cappella di palazzo Borromeo all'Isola Bella.
Opere
Ancona marmorea raffigurante Cristo in gloria tra i Santi Giovanni Battista e Margherita proveniente dalla chiesa di San Giovanni Battista di Savona e oggi nelle raccolte del Metropolitan Museum di New York, datata 1434 e firmata «Andreas de Giona»[2].
A Venezia sono stati ricondotti alla paternità dei "maestri caronesi" alcuni capitelli del portico e della loggia dell'ala occidentale di palazzo ducale, eretta tra il 1424 e il 1435 circa;
Fonte battesimale della chiesa di San Giovanni in Bragora;
Statue della Madonna col Bambino e di San Francesco che coronano il portale maggiore della basilica dei Frari (attribuito);
Monumento funebre di Giacomo Sacrati, già in San Domenico a Venezia, diviso tra il Museo di Casa Romei (Madonna col Bambino) e il Museo del duomo di Ferrara (i Santi Giacomo maggiore, Giorgio, Filippo e Antonio abate);
Seppellimento di Cristo nella basilica veronese di Sant'Anastasia;
Lunetta con la Madonna col Bambino, i Santi Lorenzo, Clemente, Ambrogio, Stefano e il committente Branda Castiglioni sul portale della collegiata dei Santi Lorenzo e Stefano a Castiglione Olona, 1428;
L'elemosina di San Martino, Museo di Castelvecchio, Verona, dal monastero agostiniano di San Martino ad Avesa
Compianto sul Cristo morto, Chiesa di San Fermo Maggiore, Verona;
Due pale di altare per la collegiata dei Santi Stefano e Lorenzo di Castiglione Olona (un trittico con le statue della Madonna e dei due diaconi titolari e un'ancona con il Cristo redentore e i dodici apostoli, a rilievo), il tabernacolo eucaristico e il monumento funebre del cardinale;
Fonte battesimale per il battistero di Castiglione Olona;
Intero arredo scultoreo della chiesa del Santissimo Corpo di Cristo di Castiglione Olona, detta di Villa;
Nella chiesa di San Giorgio di Carona, un piccolo fonte battesimale e un altare eucaristico in pietra.
Nella città di Genova:
Monumento funebre di Francesco Spinola, 1442, oggi nel cortile di palazzo Spinola di Pellicceria a Genova;
Tabernacolo eucaristico, alto più di sei metri, per la cattedrale di Genova, smembrato;
Nel palazzo del banchiere Brancaleone Grillo, in vico Mele, il portale marmoreo.
Lo specchio di Castiglione Olona. Il Palazzo del cardinale Branda e il suo contesto, a cura di A. Bertoni - R. Cervini, Varese 2009
Nelle terre del marmo. Scultori e lapicidi da Nicola Pisano a Michelangelo. Atti del Convegno, Pietrasanta e Seravezza... 2013, a cura di A. Galli - A. Bartelletti, Ospedaletto 2018.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии