Francesco Aprile (Carona, 1657 – Torino, 1710) è stato uno scultore italiano, attivo prevalentemente a Torino e Roma.[1][2]
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Francesco si formò, insieme al fratello Alessandro, presso lo scultore Carlo Alessandro.
Nel 1690 lavorò nella Cappella della Sacra Sindone con Paolo Cortesi alla realizzazione del pavimento marmoreo riccamente ornato[3].
Nel 1691 partecipò alla decorazione della cappella del Beato Amedeo IX, Duca di Savoia nel Duomo di Vercelli, su disegno di Michelangelo Garove di Bissone . Insieme a Secondo Casella e Francesco Piazzoli fu chiamato a ridipingere le stanze della futura regina Anna Maria di Borbone-Orléans, per la quale costruì mobili di marmo per l'esposizione di piatti. Nel 1694 realizza la balaustra dell'altare maggiore della chiesa della Santissima Trinità a Torino[4], dove nel 1709 firma un contratto per la costruzione dell'altare maggiore per la chiesa dello Spirito Santo a Carignano; l'altare custodisce una pala d'altare dipinta da Gerolamo Pesci.
Anche i suoi due figli, Francesco Junior (nato nel 1688) e Giuseppe (nato nel 1694), divennero scultori.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96350467 · ULAN (EN) 500091638 · WorldCat Identities (EN) viaf-96350467 |
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