Francisco dos Santos (Paioes, 22 ottobre 1878 – Lisbona, 29 aprile 1930) è stato uno scultore, pittore e calciatore portoghese.
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Francisco dos Santos | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 160 cm | |
Peso | 55 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
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1904-1906 | ![]() | ? (?) |
1906-1908 | ![]() | ? (?) |
1908-1911 | ![]() | ? (?) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
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Francisco dos Santos compie fin da giovanissimo i suoi studi presso la Casa Pia di Lisbona, mostrando una grande attitudine per la scultura e il disegno.[1]
All'età di 15 anni si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Lisbona, dove frequenta con successo i corsi di scultura dello zio José Simões de Almeida. In questo periodo intraprende anche la carriera calcistica, inizialmente nel Casa Pia e in seguito, a livello professionistico, nel Benfica, dopo che nel 1903 si era trasferito a Parigi per frequentare l'Accademia di Belle Arti ma, con una esigua borsa di studio, era costretto a vivere in difficili condizioni economiche; malgrado ciò ha frequentato l'atelier di Raoul Verlet e si è sposato con una ragazza del posto.
Nel 1906, grazie ad una sovvenzione concessa dal Visconte Valmor, il giovane artista e calciatore portoghese può trasferirsi a Roma per continuare gli studi e migliorare la sua arte scultorea. Ancora però costretto a vivere in ristrettezze economiche e diventato padre di un bambino, dos Santos si arrangia come traduttore di francese, ma torna a coltivare la sua vecchia passione per il calcio, essendo reclutato con successo tra le file della Lazio, diventandone più tardi anche il capitano: può essere considerato il primo calciatore portoghese a giocare all'estero.
Stabilitosi definitivamente in Portogallo nel 1909, l'anno prima è stato uno dei fondatori della Federcalcio di Lisbona ed ha continuato la carriera calcistica con la maglia dello Sporting CP. Autore di importanti opere scultoree presenti nella città di Lisbona, tra cui il busto ufficiale della Repubblica e la statua al Marchese di Pombal, nella Praça Marquês de Pombal, dos Santos realizzò anche numerosi dipinti, la maggior parte dei quali aveva come soggetto un sensuale nudo femminile.
Morì improvvisamente il mattino del 29 aprile 1930 vittima di una congestione.
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