Fraňo Štefunko (Vlčkovce, 4 agosto 1903 – Martin, 6 aprile 1974) è stato uno scultore slovacco. Fu anche insegnante e redattore.
Dopo gli studi artistici a Praga, nel 1932 si trasferì a Martin. Fu redattore della rubrica artistica della rivista letteraria Slovenské pohľady, istruttore di corsi di intaglio e conservatore del Museo nazionale slovacco. Due anni dopo il suo arrivo a Martina, incominciò a operare autonomamente e divenne uno dei pionieri della scultura slovacca. Oltre ai ritratti di numerose importanti personalità della storia slovacca come Pavol Országh Hviezdoslav e Ján Kollár e a cippi come quello per Miloslav Schmidt si dedicò ai monumenti per la storia slovacca (patrioti del Risorgimento slovacco, caduti delle guerre mondiali, monumenti per l'Insurrezione nazionale slovacca).[1]
Nel 1949 divenne professore all'Alta scuola di arti figurative di Bratislava.
Nel 1959 ricevette dal governo il titolo di artista meritevole e nel 1968 il presidente della repubblica cecoslovacca gli conferì il titolo di artista nazionale per la carriera.
Fu sepolto al Cimitero nazionale di Martin.
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