Giovanni Paolo Gamba detto "Zampol" (Bragarezza, 14 marzo 1723 – Forno di Zoldo, 9 febbraio 1802[senza fonte]) è stato uno scultore e intagliatore italiano.
Di famiglia umile, si formò da autodidatta pur subendo le influenze del conterraneo Andrea Brustolon.
Nel 1760 scolpì l'imponente pulpito della chiesa arcipretale di Pieve di Zoldo. Altri due pulpiti si trovano nella chiesa di Santa Giustina di Auronzo di Cadore e nella parrocchiale di Ampezzo, in Carnia. Realizzò inoltre l'altare maggiore e un tabernacolo per la chiesa di Fornesighe, l'altare maggiore della chiesa di San Rocco a Gavaz, l'altare di San Rocco nella chiesa di Bragarezza, la statua della Madonna de Aost a Forno e una Vergine col Bambino per la chiesa di Fusine. Nel 1777 restaurò una statua della Vergine per la chiesa di San Francesco a Forno di Zoldo.
Di lui non si hanno più notizie a partire dal 1770, quando si trasferì a Susegana per lavorare presso i conti di Collalto.
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