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Giovanni da Asciano (Asciano, XIV secolo – ...) è stato un pittore italiano.

Sulla vita e le opere di questo pittore molto è stato detto e discusso, senza tuttavia riuscire a chiarirne la storia, arrivando a metterne in dubbio l'effettiva esistenza. Secondo le fonti, è stato attivo a Siena e a Firenze nella seconda metà del XIV secolo e fu allievo di maestro Barna, anch'egli figura oscura di dubbia esistenza.[1][2]


Biografia


Giovanni di Guido risulta citato per la prima volta nell'Anonimo Magliabechiano (1533-1542), dove gli sono attribuite opere nell'ospedale di Santa Maria della Scala a Siena e in via Larga a Firenze, per poi essere ricordato nelle Vite del Vasari quale allievo e continuatore di maestro Barna per i cicli di affreschi della collegiata di Santa Maria Assunta a San Gimignano.[1][2] Fu Ettore Romagnoli a identificare questo pittore con l'ascianese Giovanni di Guido di maestro Vanni di Carlo, citato nel volume delle Spedizioni e affari succeduti nel governo dei Signori XII dal 1355 al 1360 – perduto – dal quale risulta che fu inviato a murare il cassero di Montelaterone nel 1359.[3] Tuttavia, in molti riconducono Giovanni ad un esponente della bottega dei Memmi, come Federico Memmi, altri lo identificano con Lippo Memmi stesso o con Bartolo di Fredi, altri ancora che non sia mai esistito e che le opere a lui attribuite siano invece da ricondurre ad artisti diversi.[1][2]


Opere


Tra le varie opere che sono state attribuite a Giovanni d'Asciano vi sono le Storie della Passione (1372) della chiesa di San Francesco ad Asciano, confluite nel Museo d'arte sacra; la predella con le Storie della Passione nella Pinacoteca nazionale di Siena; e l'affresco della Madonna del passeggio della chiesa di San Pietro a San Gimignano.[1][2]


Note


  1. Michela Becchis, GIOVANNI di Guido da Asciano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011. URL consultato il 25 novembre 2017.
  2. L. Morganti, «GIOVANNI da Asciano», in Enciclopedia dell'arte medievale, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
  3. Ettore Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi 1200-1800, III, Firenze, 1976 (prima edizione 1830), pp. 185–195.

Bibliografia



Collegamenti esterni


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[en] Giovanni d'Asciano

Giovanni d'Asciano, a pupil of Barna of Siena, is said to have completed the frescoes left unfinished by that master at San Gimignano, Tuscany. At Asciano, his birthplace, there is a work by Giovanni, similar in style to the works of Barna. This painter flourished about 1380.
- [it] Giovanni da Asciano



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