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Giuseppe Palanti (Milano, 30 luglio 1881 – Milano, 23 aprile 1946) è stato un pittore, pubblicitario, illustratore, scenografo, figurinista e docente italiano.

Giuseppe Palanti nel 1912 (ritratto fotografico di Emilio Sommariva, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano)
Giuseppe Palanti nel 1912 (ritratto fotografico di Emilio Sommariva, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano)

Biografia


Firma autografa di Giuseppe Palanti
Firma autografa di Giuseppe Palanti

Nasce da Giovanni Palanti (* - Milano, 8 giugno 1920) e Virginia De Gaspari (* - Milano, 7 aprile 1906), di origini cremonesi (Casalbuttano ed Uniti)[1]. Fratello dell'architetto Mario Palanti di pochi anni più giovane. Sposò Ada Romussi, figlia di Carlo Romussi[2], ebbe come figli l'architetto Giancarlo Palanti e Maria Virginia.

Dall'età di quindici anni si iscrisse contemporaneamente ai corsi serali della Scuola Superiore d'Arte Applicata all'Industria e alla Scuola degli Artefici dell'Accademia di Brera; fin da quell'epoca cercò lavoro come decoratore e cartellonista, giungendo in tal modo all'arte attraverso la pratica lavorativa. Successivamente, nel 1898, si iscrive al corso di pittura della stessa accademia. Nel 1900, ancora studente, è inviato dal Ministero dell'Agricoltura e del Commercio a Parigi, per seguire l'Esposizione Universale: un'esperienza che segnerà il suo gusto.

Dopo aver ottenuto l'abilitazione all'insegnamento di disegno nel 1902, diventerà docente del corso Superiore di composizione presso l'Accademia di Brera per dieci anni.

Quasi tutta la sua attività, nel corso degli anni, fu orientata verso l'arte applicata, senza comunque sconfinare mai in uno stile puramente tecnico, come nel caso della grafica, propenso com'era invece a soluzioni decorative espresse in termini pittorici. Nel 1907 diventa professore aggiunto alla scuola d'ornato dell'Accademia e alla Scuola superiore d'Arte Applicata all'Industria e dal 1913 sostituiva Ludovico Pogliaghi nella scuola speciale di decorazione all'Accademia di Brera.

Ricchi e poliedrici interventi nelle arti cosiddette minori, dai disegni per stoffe alle ceramiche faentine, alle vetrate, ai ferri battuti, alle applicazioni di cuoi e metalli per i mobili Ceruti, alle collaborazioni con l'architetto Gaetano Moretti. La realizzazione di pitture decorative su antine di librerie o mobili d'arredo. Sarà figurinista e cartellonista fino al 1916 per il Teatro alla Scala con opere utilizzate tra l'altro per la prima rappresentazione della Madama Butterfly di Giacomo Puccini[3][4]. Partecipa alle esposizioni universali di Buenos Aires e Bruxelles come decoratore dei padiglioni nel 1910. Nello stesso anno inizia la creazione della “città giardino” di Milano Marittima[5][6]. Nel 1912 disegna il piano regolatore del comune di Cervia[7] e i progetti delle prime villette sul litorale. Nel 1915 fa domanda per entrare nell'aeronautica militare durante la Prima Guerra Mondiale, ma il ministero dell'istruzione lo trattiene per l'insegnamento. Nel 1923 è nominato titolare della cattedra di decorazione della Scuola Superiore dell'Accademia di Brera. Ebbe tra gli altri come cliente Mata Hari, Grazia Deledda.

Nel 1924 esegue un ritratto di Pio XI. Nel 1928 esegue il ritratto di Benito Mussolini che rimarrà tra i ritratti ufficiali. Nel 1934 diventa vicepresidente dell'Accademia di Brera.

Negli anni quaranta partecipa con il figlio architetto Giancarlo, all'arredamento della Villa Necchi alla Portalupa dipingendo numerosi quadri fra i quali un ritratto di Lina Ferrari Necchi di 294 cm x 400 cm[8].

Massone, membro del Grande Oriente d'Italia, in una lettera di Giovanni Lentini il Giovane al Gran Maestro Ettore Ferrari del 13 febbraio 1913 fu proposto come membro di un'associazione chiamata "Famiglia artistica", costituita da fratelli artisti[9].

Mostre dedicate in tempi recenti al Festival di Spoleto nel 2001[10] e alla Galleria Civica Torre Avogadro di Lumezzane nel 2003[11]. Muore nel 1946 a Milano a 64 anni. Viene tumulato nel Cimitero Monumentale di Milano[12].

Studio per ritratto femminile, 1915-1920 (Fondazione Cariplo)
Studio per ritratto femminile, 1915-1920 (Fondazione Cariplo)

Fra i suoi allievi, si ricordano Pina Sacconaghi, Francesco Carini[13], Carlo Ceci[14], Augusto Colombo[15], Goliardo Padova[16] e Sigismondo Martini[17].


Galleria d'immagini



Note


  1. Guida turistica di Casalbuttano ed Uniti
  2. Carlo Romussi
  3. [collegamento interrotto] Figurini opere liriche
  4. IlSole24ORE
  5. [collegamento interrotto] Giuseppe Palanti a Cervia
  6. Copia archiviata, su milanomarittimalife.it. URL consultato il 3 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2012). Palanti e Milano Marittima
  7. Viale Giuseppe Palanti a Cervia-Milano Marittima
  8. Pavia e dintorni-Arte e Architettura-Ville Architettoniche, su paviaedintorni.it, 12 febbraio 2013.
  9. Elisabetta Cicciola, Ettore Ferrari Gran Maestro e artista fra Risorgimento e Antifascismo. Un viaggio nelle carte del Grande Oriente d'Italia, Mimesis, Milano, 2021, p. 107, 6.29 e p. 298.
  10. Festival di Spoleto 2001
  11. Corriere della Sera, 29 marzo 2003
  12. Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
  13. Fondazione Cariplo
  14. Comune di Urbania Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive.
  15. Fondazione Cariplo
  16. Goliardo Padova
  17. Andrea Bombelli, I pittori cremaschi, Ceschina, 1957, p. 249.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 73194842 · ISNI (EN) 0000 0000 6708 6049 · SBN RAVV078696 · ULAN (EN) 500071878 · LCCN (EN) n2001006361 · GND (DE) 123235464 · BNF (FR) cb14416398f (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2001006361
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[en] Giuseppe Palanti

Giuseppe Palanti (30 July 1881 – 23 April 1946) was an Italian painter, illustrator, and urban planner, best known for his portraits, notably of Mussolini and Pius XI. He had a long collaboration with Teatro alla Scala in Milan, creating costume, set design and advertising material for multiple opera productions. He was also a major contributor towards the development of the seaside resort Milano Marittima.

[fr] Giuseppe Palanti

Giuseppe Palanti (né le 30 juillet 1881 à Milan, mort le 23 avril 1946 dans la même ville) est un peintre, un illustrateur, un costumier, un metteur en scène et un professeur italien.
- [it] Giuseppe Palanti



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