Gunnar Fredrik Berndtson (Helsinki, 24 ottobre 1854 – Helsinki, 9 aprile 1895) è stato un pittore finlandese.

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Fu pittore di genere e di ritratti.[1]

Biografia

Gunnar Frederik Berndtson nasce a Helsinki il 24 ottobre 1854.[1]

Dopo aver completato gli studi nella sua città natale[1], nel 1876 si trasferisce a Parigi, dove studia per due anni presso la Scuola di Belle Arti[1].

Tra il 1882 e 1883, intraprende un viaggio in Egitto[1], durante il quale dipinge il quadro Almée, una danzatrice egiziana[1].

Muore a Helsinki il 9 aprile 1895 dopo una lunga malattia, a soli 44 anni.[1]

Opere (lista parziale)

• Il canto della sposa (Morsiamen laulu,1851), conservato nella Galleria nazionale finlandese[2][3]
• Esperti d'arte al Louvre (Taiteentuntijoita Louvressa, 1879)
• Ritratto di Zacharias Topelius (1880)[2]
• Almée, una danzatrice egiziana (1883)[1][2]
• Levähdys markkinamatkalla (1886)[4]
• Lo specchio (1889)[2]
• Il suo nome (Hänen nimensä, 1890)
• La famiglia del barone V.M. von Born (Vapaaherra V.M. von Bornin perhe, 1890)[5]
• L'estate (Kesä, 1893)[2]
• Autoritratto (prima del 1895)

• 
  La canzone della sposa
• 
  Esperti d'arte al Louvre
• 
  Almée, una danzatrice egiziana
• 
  Levähdys markkinamatkalla

• 
  Lo specchio
• 
  Il suo nome
• 
  La famiglia del barone V.M. von Born

Note

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gunnar Berndtson

Collegamenti esterni

• (EN) Opere di Gunnar Berndtson, su Open Library, Internet Archive.

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