Josif Jul'evič Karakis (in russo: Иосиф Юльевич Каракис?; Balta, 29 maggio 1902 – Kiev, 23 febbraio 1988) è stato un architetto sovietico, urbanista, pedegogo e artista, fu uno dei progettisti più prolifici dell'Ucraina sovietica. Architetto di levatura mondiale,[1] divenne noto nell'ex Unione Sovietica e all'estero come maestro della breve stagione del costruttivismo ucraino, nonché per la sua attiva lotta nella difesa e conservazione dei monumenti storici[2]. A detta dei maggiori specialisti, molte idee innovative dell'autore, presenti negli edifici privati e pubblici degli anni '30 del XX secolo, sono tutt'oggi attuali e molto apprezzate. Le intuizioni dell'architetto andarono ben oltre la sua epoca[3]. Iosif Karakis è stato autore di decine di edifici divenuti in seguito monumenti architettonici, e di una serie di progetti modello, che hanno trovato realizzazione su larga scala in molte città dell URSS. In totale, sulla base dei suoi progetti sono stati costruiti circa 4500 edifici scolastici (la cui realizzazione continua ancora oggi)[4].
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