La Madonna degli Argentieri al Museo de Bellas Artes de Cordova.J. Valdés Leal, In ictu oculi (1672) Siviglia, Hospital de la Caridad.
Biografia
Dopo un'iniziale attività di orafo, Valdés Leal entrò a bottega dal pittore di Cordova Antonio del Castillo y Saavedra. Tra le sue prime opere, caratterizzate da forti contrasti chiaroscurali, vanno ricordate quelle esegue per il monastero delle carmelitane di Cordova (l'Assunzione di Elia e lo Sterminio dei sacerdoti di Baal).
Nel 1657 si stabilì a Siviglia, dove erano attivi Murillo e l'ormai anziano Zurbarán, la cui influenza è evidente nelle successive opere di Valdés Leal. Si trasferì a Madrid nel 1658.
I suoi più celebri dipinti sono i Jeroglificos de la Muerte (Geroglifici della fine della vita), realizzati per l'Hospital de la Caridad di Siviglia: immagini terribili, enfatiche e caricate dal peso di una passione violenta.
Bibliografia
AA.VV., La pittura barocca: due secoli di meraviglie alle soglie della pittura moderna, Milano, Electa, 1999, pp.58-59, ISBN88-435-6761-6.
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