Július Jakoby (in ungherese Jakoby Gyula) (Košice, 28 marzo 1903 – Košice, 15 marzo 1985) è stato un pittore slovacco.
Ricevette la sua formazione artistica alla scuola grafica privata di Eugen Krón a Košice dal 1923 al 1926. Fra il 1927 e il 1928 proseguì gli studi all'università tecnica di Budapest sotto la guida di István Réti.
Si dedicò al disegno, al pastello, ai mosaici in pietra e in ceramica. Le sue opere di esordio hanno un forte contenuto sociale, con accenti grotteschi e intrinsecamente ironici, quali si riscontrano ad esempio nelle opere Nezamestnaný krompašský robotník ("Operaio disoccupato di Krompachy", 1925) e Strach ("Paura", 1934). Le sue opere sono caratterizzate da un'enfasi sul ruolo del colore, che esalta la dinamica e la calligrafia immediata e libera, come in Cirkus ("Circo").
Nel 1968 lo stato gli conferì il titolo di artista meritevole.
Le sue opere sono esposte alla Galleria Nazionale Slovacca, alla Galleria Nazionale di Praga e alla Galleria Nazionale Ungherese, oltre che in molti musei d'arte e collezioni private slovacche. La più grande raccolta dei suoi quadri è ospitata alla Galleria della Slovacchia orientale di Košice.
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