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Lovro Marinov Dobričević noto in Italia anche come Lorenzo Bon, Lorenzo Marino o Lorenzo di Marino (Cattaro, 1420 circa – Dubrovnik, 1478) fu un pittore attivo nella Repubblica di Venezia.

Biografia

Studiò a Venezia prima di tornare a Dubrovnik. Iniziò a dipingere nel monastero serbo ortodosso Savina, nel Principato di Zeta (ora Montenegro) a metà del XV secolo. [1] I suoi dipinti sono ancora visibili nei monasteri domenicani e francescani nella città di Dubrovnik. Una delle sue pale d'altare è ancora visibile in una chiesa di Slano. Venne realizzata da un gruppo chiamato Scuola di pittura di Dubrovnik che comprendeva Blaž Jurjev Trogiranin, Vicko Lovrov, Mihajlo Hamzić, Jovan Ugrinović e Nikola Božidarević. Si specializzarono in icone pittoriche e iconostasi sia per le chiese che per i monasteri della Chiesa ortodossa serba in Montenegro e Bosnia-Erzegovina e realizzarono il polittico della tradizione della Chiesa cattolica a Dubrovnik.

Note

Bibliografia

• Robin Harris: Povijest Dubrovnika, Golden marketing-Tehnička knjiga, Zagabria 2006.
• Monasteri: regno della montagna nera - Storie di immagini - ESI

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[en] Lovro Dobričević

Lovro Marinov Dobričević or Lorenzo Bon, Lorenzo di Marino da Cattaro[1] (c. 1420, in Kotor, Republic of Venice (now Montenegro) – 1478, in Ragusa, (now Dubrovnik in Croatia) was a Venetian painter from Kotor.[2] He studied art in Venice before returning to Ragusa (modern-day Dubrovnik) to work. He first started to paint in the Serbian Orthodox Savina Monastery in Zeta and Serbian Despotate (now Montenegro) in the mid-15th century.[3] Also, his paintings may still be seen in both the Dominican and Franciscan monasteries in the city of Ragusa; one of his altarpieces may still be seen in a church in Slano. He was part of a group called the Ragusan School of Painting which included Blaž Jurjev Trogiranin, Jovan Ugrinović, Mihajlo Hamzić (Michael Joannis Theutonici) and Nikola Božidarević (Nicolò Raguseo). They specialized in painting icons and iconostasis for both churches and monasteries of the Serbian Orthodox Church in Montenegro and Bosnia-Herzegovina, and Polyptych of the Roman Church tradition in Ragusa.[4]

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- [it] Lovro Dobričević

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