Luigi Olivetti al secolo Luigi Giacomo Angelo (Revere, 11 novembre 1856 – Roma, 28 gennaio 1941) è stato un pittore e incisore italiano.
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Dal registro della parrocchia di Revere, in provincia di Mantova, risulta esser nato l'11 novembre 1856, da Francesco e Anna Maria Rossi.
Dapprima allievo del pittore mantovano Gilioli, studiò poi a Roma con Roberto Bompiani. È stato artista paesaggista e pittore di genere, attento ai costumi regionali caratteristici. Ebbe anche un momento accostabile alla pittura dei Macchiaioli.
Si è dedicato all'olio, e soprattutto all'acquerello. Di particolare importanza è poi il corpus dei suoi lavori d'incisione all'acquaforte.
Si può dire che i suoi dipinti costituiscano un'antologia di luoghi, di personaggi e di costumi popolari dell'Italia e dell'Europa della seconda metà del XIX secolo e della prima metà del secolo successivo; è infatti documentato soprattutto sulla Costiera amalfitana con lavori su Amalfi e Ravello, Roma e l'agro ed i Castelli romani. Altri soggetti riguardano Venezia e paesaggi dei Pirenei e della Normandia.
Espose a Roma nel 1883, a Torino nel 1884, a Londra nel 1886, ancora a Roma nel 1907.
Nei suoi ultimi anni risiedeva con la moglie a Tivoli, in prossimità della Villa Adriana[1]. Non se ne conosce il luogo della morte, avvenuta il 28 gennaio 1941[2], forse a Tivoli o a Roma. L'artista è sepolto a Roma, nel cimitero del Verano.
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