Luigi Piffero (Milano, 4 giugno 1907 – Sant'Agata sopra Cannobio, 7 aprile 1978) è stato un pittore e grafico italiano.
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Nato a Milano, studia alla scuola degli Artefici presso l'Accademia di Brera, poi alla scuola umanitaria (della Società Umanitaria) e alla scuola professionale d'arte Sacra. Successivamente frequenta i corsi presso la Scuola Superiore d'Arte Applicata all'Industria Artistica e al Liceo Artistico dell'Accademia di Brera. Dal 1931 al 1937 insegna decorazione alla Scuola Superiore d'Arte Applicata all'Industria Artistica, annessa al Museo Artistico del Castello Sforzesco di Milano.
Dal 1933 al 1943 partecipa a mostre nazionali ed internazionali:
Nel 1937 si trasferisce a Roma dove svolge fino al 1943 le funzioni di ”art director” dell'Ente Nazionale per il Turismo (ENIT), e alterna l'attività pittorica con quella di grafico pubblicitario con la realizzazione di manifesti turistici e copertine di riviste. Nelle attività grafico-pittoriche per il turismo doveva in seguito sviluppare la sua attività come libero professionista, alternandola a quella di curatore di edizioni d'arte presso molte case editrici. Nel 1961-62 scopre e restaura l'abside della chiesa di Cinzago (frazione di Cannobio)[1]. Dal 1962 al 1969 è il grafico della rivista ”Capitolium”, nella quale si nota il gusto tipografico editoriale e la passione per il paesaggio e per i monumenti romani. Nel 1967 diviene accademico presso l'Accademia Tiberina. Nel 1978 muore a Sant'Agata sopra Cannobio.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 55073388 · ISNI (EN) 0000 0000 5336 2620 · SBN RMLV042117 · LCCN (EN) nr2005029185 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr2005029185 |
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