Maestro di San Francesco (... – XIII secolo) è stato un pittoreitaliano, di scuola umbra, ma di formazione giuntesca, attivo ad Assisi negli affreschi della Basilica inferiore.
Caratteristiche
Con la denominazione di Maestro di San Francesco si individua un artista attivo in Umbria tra il 1260 e il 1280, autore di alcuni dipinti caratterizzati da modi vivacemente espressivi e talvolta venati di accentuato patetismo. Il nome gli deriva da una tavola con un San Francesco e due angeli oggi conservata nel Museo di Santa Maria degli Angeli ad Assisi[1].
Fu il primo pittore ingaggiato nella basilica di San Francesco, dove realizzò intorno al 1255-1260 nella navata della Basilica inferiore due cicli di affreschi con Storie della vita di san Francesco e Storie della Passione di Cristo, purtroppo ampiamente danneggiate dall'apertura delle cappelle laterali[2].
Per la Basilica superiore disegnò i cartoni delle vetrate (1270 circa)[3].
Stilisticamente mostra la derivazione dai modi di Giunta Pisano, probabile suo maestro, dal quale riprese la finezza compositiva, esasperata però da accentuazione espressive che sono state definite addirittura "teatrali". Riferimenti classici vennero filtrati dall'arte bizantina, in particolare dalla sua evoluzione più moderna per l'epoca, il neoellenismo. Fu tra i maestri che influenzarono lo stile di Cimabue.
Opere
Affreschi nella navata della basilica inferiore di Assisi, 1255-1260 circa
Storie di Cristo (parete destra)
Apparecchio della Croce
Crocifissione
Deposizione
Compianto
Apparizione di Cristo in Emmaus
Madonna col Bambino e un angelo (di fronte al trono papale)
Storie di san Francesco (parete sinistra)
Rinuncia ai beni terreni
Innocenzo III vede in sogno san Francesco che sorregge il Laterano
Cartoni per vetrate, 1270 circa, basilica di San Francesco, Assisi
Crocifisso, 1272, tavola, Galleria nazionale dell'Umbria, Perugia
Crocifisso, 1272-1285, tavola, National Gallery, Londra
Deposizione di Cristo, tavola, Galleria nazionale dell'Umbria, Perugia
Discesa dalla croce, Deposizione nel sepolcro, tre santi, pannelli di un dossale, Galleria nazionale dell'Umbria, Perugia
Note
Thode, 1885;
Gli affreschi erano precedentemente attribuiti a Giunta Pisano.
Toesca, 1927.
Bibliografia
Henri Thode: Franz von Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885, pp.218–219 e 286 e segg. (trad. italiana: Francesco d'Assisi e le origini dell'arte del Rinascimento in Italia;
R. van Marle, Il Maestro di San Francesco, in "Rassegna d'arte", 1919, pp.9–21;
J. Schultze: Zur Kunst des "Franziskusmeisters", in "Wallraf-Richartz-Jahrbuch", 25 (1963), pp.109–150;
S. Esser, Die Ausmalung der Unterkirche von San Francesco in Assisi durch den Franziskusmeister, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität, Dissertation, 1981
Serena Romano, Le storie parallele di Assisi: il Maestro di San Francesco, in "Storia dell'arte", 44 (1982), pp.63–82;
J. Poeschke: Der "Franziskusmeister" und die Anfänge der Ausmalung von S. Francesco in Assisi. In: "Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz", 27 (1983), pp.125–170;
Elvio Lunghi: Una "copia" antica dagli affreschi del maestro di San Francesco. In: "Paragone", 40 (1989), pp.12–29;
Elvio Lunghi, Il Crocefisso di Giunta Pisano e l'icona del Maestro di San Francesco alla Porziuncola, Assisi 1995. ISBN 8827003002
Enio Sindona, Cimabue e il momento figurativo pregiottesco, Rizzoli Editore, Milano, 1975. ISBN non esistente
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