Michael Kenji Shinoda (Panorama City, 11 febbraio1977) è un rapper, cantautore, polistrumentista, produttore discografico e pittorestatunitense, fondatore del gruppo musicalerock alternativoLinkin Park.
Mike Shinoda
Mike Shinoda al World Expo 2008
Nazionalità
Stati Uniti
Genere
Alternative hip hop[1] Rock alternativo[2][3] Nu metal[4][5] Rap rock[4] Alternative metal[4] Rock elettronico[6][7]
Shinoda è stato inserito alla 72ª posizione nella classifica dei 100 miglior cantanti metal di sempre stilata da Hit Parader.[8]
Biografia
Cresciuto nel sobborgo losangelino di Agoura Hills,[9] Shinoda ha origini giapponesi dal lato paterno e russe da quello materno.[10]
Shinoda decise di diventare musicista grazie ad un concerto eseguito in contemporanea dagli Anthrax e dai Public Enemy, a cui assistette nei primi anni novanta. Incoraggiato anche dalla madre, dopo quel concerto iniziò a seguire lezioni di pianoforte cominciando con la musica classica, per poi passare successivamente al jazz e infine all'hip hop;[11] all'età di 14 anni iniziò a suonare la chitarra elettrica,[12] oltre a praticare anche il rapping.
Il 10 maggio 2003 Shinoda si è sposato con Anna Marie Hillinger, con la quale ha avuto due figli.
Mike Shinoda in concerto con i Linkin Park al Rock am Ring 2014
Alla Agoura High School Shinoda fece la conoscenza di Mark Wakefield, con il quale formò gli Xero, incidendo i primi demo agli inizi del 1997.[13] Alla formazione si aggiunsero anche il chitarrista Brad Delson, il batterista Rob Bourdon, il DJ Joe Hahn (conosciuto da Shinoda durante gli studi di illustrazione e disegno grafico presso lArt Center College of Design di Pasadena)[9] e il bassista Phoenix.
Terminati gli studi, Shinoda si laureò nel 1998 in illustrazione e divenne graphic designer.[9][14] Poco prima della sua laurea il rapper contattò il manager Jeff Blue per la ricerca del sostituto di Wakefield (che abbandonò il gruppo nel 1998 per divenire successivamente il manager dei Taproot): la scelta ricadde su Chester Bennington, ex cantante dei Grey Daze. Una volta confermato come nuovo cantante degli Xero, nel 1999 il gruppo cambiò successivamente nome in Hybrid Theory, realizzando l'EP omonimo nello stesso anno, e successivamente tennero alcuni showcase per sei etichette discografiche, ottenendo un contratto discografico con la Warner Bros. Records verso la fine di tale anno. Tuttavia, a causa dell'omonimia con i britannici Hybrid, gli Hybrid Theory cambiarono nome in Linkin Park.
Il 24 ottobre 2000 il gruppo pubblicò l'album di debutto Hybrid Theory, prodotto da Don Gilmore e con una copertina disegnata dallo stesso Shinoda, che illustra un soldato con ali di libellula simboleggiante il carattere appunto "ibrido" della musica dei Linkin Park: il soldato rappresenta l'aggressività e la dinamica del rock, le ali di libellula la leggerezza e l'orecchiabilità dell'hip hop. L'album divenne quello di maggior successo commerciale del genere nu metal, vendendo 27 milioni di copie nel mondo.[15] Nel 2002 ha ricoperto il ruolo di produttore dell'album di remix Reanimation, pubblicato oltreché dalla Warner Bros. anche dalla Machine Shop Recordings, etichetta discografica da lui creata insieme a Delson; nello stesso anno inoltre collaborò insieme a Hahn con gli X-Ecutioners al singolo It's Goin' Down.
Shinoda si è occupato della produzione di tutti gli EP pubblicati dal fan club LP Underground e di tutti gli album in studio del gruppo a partire da Minutes to Midnight (2007).
Attività solista
Mike Shinoda con i Linkin Park al Sonisphere Festival 2009
Nel 2004 Shinoda ha collaborato con i Depeche Mode alla realizzazione di un remix per il singolo Enjoy the Silence, estratto successivamente come unico singolo dalla raccolta Remixes 81-04. Intorno allo stesso anno ha annunciato la fondazione del progetto parallelo hip hop Fort Minor, con il quale ha pubblicato l'album The Rising Tied. Uscito nel 2005, il disco ha visto la partecipazione di svariati artisti hip hop e non, quali Styles of Beyond, Black Thought, John Legend e Holly Brook. Sempre nel 2005, il rapper, insieme a Lil Jon, fu invitato a condurre gli MTV Video Music Awards,[12] evento per il quale incise nove brevi brani strumentali. Uno di questi, intitolato Hive, sarebbe stato rielaborato e divenuto 100 Degrees, seconda traccia del mixtape Fort Minor: We Major (2005). Nel 2009 ha realizzato un remix del brano Death to Analog dei Julien-K, incluso nell'edizione speciale dell'album omonimo, mentre l'anno dopo ha collaborato con i Cypress Hill come produttore e cantante al brano Carry Me Away, presente in Rise Up.
Nel settembre 2011, insieme a Joseph Trapanese, ha composto la colonna sonora statunitense del film The Raid - Redenzione, uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel 2012.[16] Tra il 2013 e il 2014 ha invece composto con la partecipazione di Chester Bennington, Phoenix e Joe Hahn dei Linkin Park e con Alec Puro la colonna sonora del film Mall, diretto da Hahn e distribuito nel 2014. Nel 2015 ha pubblicato il singolo inedito Welcome a nome Fort Minor,[17] promosso da un breve tour in Europa nell'estate dello stesso anno.
Il 25 gennaio 2018 il rapper ha pubblicato il suo primo EP da solista, Post Traumatic EP, contenente tre brani incentrati sul suo trascorso in seguito al suicidio di Bennington avvenuto nel luglio 2017.[18] L'8 marzo dello stesso anno Shinoda ha confermato di essere al lavoro sul suo album di debutto e ha presentato un brano inedito ad alcuni fan che hanno preso parte al relativo video musicale, girato nello stesso giorno a Hollywood,[19] rivelatosi essere Crossing a Line.[20] Quest'ultimo è stato pubblicato il 29 marzo come doppio singolo insieme a Nothing Makes Sense Anymore, rappresentando la prima anticipazione all'album di debutto dell'artista, intitolato Post Traumatic.[21] Pubblicato il 15 giugno dello stesso anno, l'album si compone di sedici brani e rappresenta, secondo le parole dello stesso Shinoda, «un viaggio fuori dal dolore e dalle tenebre, non nel dolore e nelle tenebre. Se qualche persona ha attraversato qualcosa di simile, spero che si senta meno sola. Se non ci è passata attraverso, spero si senta grata».[22] Il disco è stato promosso da un'estesa tournée tra il 2018 e il 2019, durante la quale Shinoda si è esibito tra Europa, Stati Uniti d'America e Asia.[23][24][25]
Il 1º novembre 2019 Shinoda ha pubblicato il singolo Fine, composto per il film The Blackout diretto da Egor Baranov.[26] L'anno seguente ha pubblicato il secondo album Dropped Frames Vol. 1, interamente strumentale e frutto della collaborazione dello stesso con i fan attraverso Twitch.[27] Sempre nel 2020 sono usciti gli altri due volumi della trilogia, Dropped Frames Vol. 2 e Dropped Frames 3, rispettivamente il 31 luglio e il 18 settembre.[28][29] Nello stesso anno, inoltre, Shinoda ha realizzato un remix del brano Passenger dei Deftones, incluso nella riedizione del loro terzo album White Pony commercializzata nel mese di dicembre;[30] il remix ha in seguito trionfato ai Grammy Awards 2022 nella categoria Best Remixed Recording.[31]
Il 19 febbraio 2021 ha pubblicato il singolo Happy Endings, realizzato con la collaborazione di Iann Dior e Upsahl;[32] per esso è stato realizzato anche un video musicale, presentato l'11 marzo seguente.[33] Il 4 giugno dello stesso ha invece reso disponibile per l'ascolto su Calm il brano Cognition, composizione ambient strumentale nata durante le sessioni su Twitch.[34] Il 3 dicembre è uscito il mixtape Ziggurats, composto da quattro brani.[35]
Altri progetti
Oltre alle attività di musicista, Shinoda è anche un pittore: nel 2008 inaugurò presso il Japanese American National Museum una sua mostra intitolata Glorious Excess, suddivisa in due parti: la prima "Born" aperta al pubblico dal 12 luglio al 3 agosto e la seconda "Dies" dal 30 agosto al 4 ottobre 2009.[36] A tale mostra Shinoda ha presentato anche le nuove scarpe della DC Shoes con la sua grafica. Nel 2009 ricevette una Laurea honoris causa in lettere dall'Art Center College of Design.[12][37]
Nell'aprile 2010 Shinoda ha vinto il premio Visionary Award.[12][38]
2004 – Handsome Boy Modeling School featuring Lord Finesse, Mike Shinoda, Chester Bennington, Rahzel, Qbert, Grand Wizard Theodore & Jazzy Jay – Rock N' Roll (Could Never Hip Hop Like This) Part 2 (da White People)
(EN) The Mellower Half of Linkin Park, su Linkin Park Times, 26 marzo 2003. URL consultato il 30 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2006).
(EN) For Superfans Only, su Mike Shinoda, 6 aprile 2011. URL consultato il 7 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2013).
(EN) Jeff Blue, One Step Closer: From Xero to 1: Becoming Linkin Park, Permuted Platinum, 2020, ISBN9781682619674.
(EN) Mike Shinoda, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 agosto 2015.
(EN) Speaking at College Graduation, su Mike Shinoda, 18 aprile 2009. URL consultato il 7 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
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