Paolo Emilio Stasi (Spongano, 1840 – Spongano, 1922) è stato un pittore, paleontologo e insegnante italiano. Formatosi all'istituto di belle arti di Napoli, rientra nella sua terra di origine salentina, ove insegna disegno e pittura presso l'istituto classico di Maglie, impartendo lezioni a giovani allievi, divenuti successivamente artisti di fama, fra cui Enrico Giannelli, Michele Palumbo, Domenico Palma, Giuseppe Casciaro. Le sue opere riprendono a pieno i dettami della scuola napoletana di quel periodo, attraverso i toni dell'impressionismo e del post-impressionismo francese, con qualche rimando al pensiero dei macchiaioli, l'artista esprime la bellezza e la solitudine della sua terra attraverso scene paesaggistiche e marine, rappresenta la dinamicità di volti comuni, solo all'apparenza statici, con costanti rimandi storiografici e religiosi.
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«A Paolo Emilio Stasi da Spongano che di questa costiera riprodusse sulle tele la bellezza illustrò le dimore dei primitivi rivelò alla scienza Grotta Romanelli» |
(Effigie con dedica presso il comune di Castro Marina, posta dagli "ammiratori" sulla facciata della sua dimora estiva) |
Di animo curioso e carattere eclettico, si deve a lui, nel 1900, la scoperta della grotta Romanelli, sita fra Castro e Santa Cesarea Terme, dove si era recato per dipingere una tela commissionatagli. Fu il ritrovamento di un reperto fossile a stimolare la sua investigazione tanto da allargare gli scavi (a sue spese) e rinvenire quello che oggi rappresenta uno dei rarissimi giacimenti di natura ossifera dell'epoca paleolitica, nel mondo.
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