Pietro Isella (Morcote, 1812 – Morcote, 1871) è stato uno scultore svizzero, operante a Genova e a Torino[1].
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Figlio di Domenico e di Luigia Casella di Carona, imparò il mestiere di scultore a Viggiù; in seguito frequentò l'Accademia di belle arti di Brera. Nel 1838 aprì un atelier di scultura ornamentale a Torino, restaurando successivamente gli stucchi del Duomo di Novara e di quello di Vercelli. Realizzò poi gli stucchi nelle stanze della regina del Castello di Moncalieri.
Lavorò anche presso il Castello del Valentino (nel 1858)[2], presso il palazzo reale di Torino, presso la chiesa di San Massimo e presso la stazione ferroviaria di Porta nuova.
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