Raffaele Carelli (Monopoli, 24 settembre 1795 – Napoli, 25 giugno 1864) è stato un pittore italiano aderente alla scuola di Posillipo.
|
Questa voce o sezione sull'argomento pittori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Il Carelli era il quartogenito di Gabriele Settimio pittore a sua volta figlio di Domenico Antonio Carella, seguace dello stile di Pompeo Battoni, ed ha iniziato come apprendista a Napoli da Raffaello Ciappa un restauratore di dipinti. Negli anni 1815/1820 ha studiato pittura all'Accademia di Napoli con Jakob Wilhelm Huber (1787-1871). Si distingue per i suoi dipinti di paesaggi, scene di genere, ritratti e si unì alla Scuola di Posillipo. Nel 1830 è stato nominato Professore Onorario presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli. Nel 1833, ha vinto un premio per l'arte paesaggio presso l'Accademia Napoletana di due vedute di Cascata dell'Isola Liri (Fibreno) e lo Scoglio di Frisa. In seguito ha progressivamente abbandonato l'attività artistica e si dedica al commercio di dipinti antichi e all'antiquariato.
Nel 1839 ha accompagnato il Duca di Devonshire, ha fatto un viaggio in oriente e visitando la Grecia, Costantinopoli, l'Asia Minore e la Sicilia lasciandoci numerosi acquerelli. L'anno successivo fonda una scuola privata di pittura. Raffaele Carelli fu il capostipite di una famiglia di pittori, seguirono le orme paterne Gabriele Carelli (1820 - 1900), Consalvo Carelli (1818 - 1900) e Achille Carelli e i nipoti Giuseppe Carelli (1858 - 1921) e Raffaele Carelli (1866-1956).
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62412497 · ISNI (EN) 0000 0000 6683 4893 · CERL cnp00566323 · ULAN (EN) 500061009 · GND (DE) 121750477 · WorldCat Identities (EN) viaf-62412497 |
---|
Portale Biografie | Portale Pittura |