art.wikisort.org - Artista

Search / Calendar

Renzo Mercatini (Chianni, 1924Pisa, 1984) è stato un pittore italiano.


Biografia


Autodidatta, nel 1954 si trasferì con la moglie a Livorno, entrando in contatto con l'ambiente del Gruppo Labronico.

In quegli anni partecipò al Premio Rotonda e nel 1962 si sottopose al giudizio della critica con una personale in una galleria di Livorno. L'anno successivo tenne un'esposizione a Parigi, nel 1964 a Milano e, nel medesimo anno vinse il premio pittura "Maschere di carnevale" di Viareggio, con un quadro raffigurante una composizione di maschere. Nei primi anni sessanta si registrano frequenti soggiorni ed esposizioni a Roma; tra il 1965 e il 1968 Mercatini prese parte a numerose mostre in Italia (Marina di Ravenna, Pistoia, e di nuovo a Roma). Nel 1968 si classificò primo al premio “Brandy” per la pittura e la grafica.

Le già precarie condizioni di salute di aggravano negli ultimi anni portando Mercatini a momenti di riflessione e isolamento. lavorando nel suo studio di via Grande a Livorno. Morì a Pisa il 6 settembre 1984, senza essere riuscito a realizzare nella sua città d'adozione l'esposizione di opere di grandi dimensioni su cui lavorava da tempo. Sarà la famiglia che nel marzo del 1991, presso la Fortezza Nuova di Livorno, ricorderà l’artista con una retrospettiva a lui dedicata. Successivamente l'esposizione sarà riproposta nella sala consigliare del comune di Chianni; comune, che alcuni anni dopo omaggerà il pittore intitolando una piazza a suo nome.

Nel 1997 Renzo Mercatini verrà inserito nel gruppo dei “Pittori della Riviera Etrusca”.


Stile


La sua pittura, dotata di una forte carica espressiva, si distingue subito per la sua pennellata ampia, con cromie che vanno dal giallo al blu all'arancio, uscendo così dai canoni seguiti dai pittori del Gruppo Labronico. Il viaggio a Parigi arricchì la sua espressione pittorica di nuovi elementi ed è lì, osservando la luce riflessa sui volti delle donne sedute di sera ai tavoli dei bar, che nacquero le donne di un incarnato blu-violaceo, con arti duttili e turgidi.[1]

Una tematica nuova si sviluppa a seguito di un viaggio in Africa nel 1964: paesaggi caldi, colori accesi e soprattutto le scene di costume locale, con la loro impronta esotica, si traducono in rappresentazioni di particolare rilievo. Successivamente, gli abbigliamenti stravaganti anticonformisti e soprattutto colorati della seconda metà degli anni sessanta, troveranno naturale inserimento nella pittura di Mercatini.

La varietà dei particolari architettonici, degli stili, delle decorazioni e dei colori di Venezia, dove si reca nel 1971, forniranno elementi per nuove composizioni.[1] Intorno agli anni ottanta, alcuni rari esemplari di opere inedite evidenziano un tentativo di Mercatini, a lungo meditato, di evolvere ulteriormente il proprio stile pittorico. Pur non pervenendo alla dissoluzione della forma, si nota la tendenza a superare i limiti della figura reale.


Note


  1. Il Tirreno, Una retrospettiva di Renzo Mercatini, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 28 marzo 2019.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 10644725 · LCCN (EN) n96043634 · WorldCat Identities (EN) lccn-n96043634
Portale Biografie
Portale Pittura



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии