Wouter Crabeth II (Gouda, 1594 – Gouda, 18 giugno 1644) è stato un pittore olandese del cosiddetto secolo d'oro.
Wouter Crabeth in un disegno assieme ad altri bentvueghels - particolare (Anonimo)
Biografia
Era figlio di Pieter Crabeth, importante esponente politico di Gouda, di cui fu borgomastro, e nipote di Wouter Crabeth I, disegnatore e progettista di vetrate colorate[1].
Ricevette istruzione nell'arte della pittura da Cornelis Ketel[2][3][4].
Viaggiò in Francia[3][4] ed in Italia[2][4], rimanendo 10 anni circa a Roma dal 1615 al 1625 dove fu uno dei fondatori della Schildersbent[5]. Qui studiò la pittura antica e contemporanea[6].
Al suo ritorno a Gouda si sposò[4] nel 1628 con Adrienne Vriesen[6] e non lasciò più la sua città natale[4].
Dipinse secondo lo stile praticato dai Caravaggisti di Utrecht[2], dedicandosi soprattutto alla pittura di soggetti storici e di ritratti[3]. Assimilò maggiormente la tecnica e i soggetti della pittura italiana piuttosto che quelli della pittura olandese[6].
Eseguì varie opere per Petrus Purmerent, tra cui un dipinto in cui Purmerent stesso è ritratto come Bernardo di Chiaravalle, il teologo e riformatore francese che convertì Guglielmo d'Aquitania. Da notare in questo dipinto la presenza di alcune donne, probabilmente klopjes, cioè suore laiche che, anziché sposarsi, dedicavano la loro vita alla chiesa e che generalmente provenivano da famiglie abbienti[7].
Furono suoi allievi Aart van Waas[8] e Gysbert van der Kuyl[9].
Opere
Bernardo di Chiaravalle converte Guglielmo d'Aquitania (1641)
Assunzione della Vergine, olio su tela, 1628, Stedelijk Museum Het Catharina Gasthuis, Gouda[10][11]
L'Adorazione dei Magi, 1631, Museum Het Catharina Gasthuis, Gouda[12]
Bernardo di Chiaravalle converte Guglielmo d'Aquitania, olio su tela, 1641[13]
Ufficiali della Schutterij col colonnello Harmanus Herbertsz., 1644, Museum Het Catharina Gasthuis, Gouda[14]
Ian Chilvers, The Oxford dictionary of art, Oxford University press, New York, 2004, p.179
Shearjashub Spooner, A biographical history of the fine arts, or, Memoirs of the lives and works of eminent painters, engravers, sculptors and architects, vol.II, J.W.Bouton, New York, 1865, p.1071
Jean-Elie Bertrand, Descriptions des arts et métiers, vol. XIII, Neuchâtel, 1781, p.99
Catalogue Des Peintures Du Musée de L'Etat a Amsterdam, Island (Terres Australes Et Antarctique), Rijksmuseum, Amsterdam, 2009, p.95
Stefano Ticozzi, Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1800, vol.I, Tipografia di Vincenzo Ferrario, Milano, 1818, p.143
Jean-Baptiste Descamps, Antoine-Joseph Dézallier d'Argenville, Vie des peintres flamands et hollandais, vol.I, Jules Barile, Marsiglia, 1842, pp.162–163
Ernst van de Wetering, Rembrandt: The Painter at Work, Amsterdam University Press, Amsterdam, 2000, p.120
Maarten Roy Prak, Diane Webb, The Dutch Republic in the seventeenth century: the golden age, Cambridge University Press, Cambridge, 2005, p.213
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