Fuga da Troia è un dipinto del pittore italiano Mattia Preti, realizzato a olio su tela (186x153 cm) intorno al 1630. È conservato nella Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini a Roma.
L'opera rappresenta Enea, Ascanio e Anchise fuggenti da Troia in fiamme, secondo quanto raccontato da Virgilio nell'Eneide.
Vicende storiche
La tela viene citata nell'inventario dei beni di Giovanni Torlonia, nel 1824, come opera attribuita a Simon Vouet,[1] mentre in successivi inventari la sua paternità è attribuita ad Alessandro Turchi detto l'Orbetto.[2] Sarà infine Longhi ad assegnare la tela alla mano dell'artista (1916), collocandola nei suoi primi anni di attività.
Note
Vodret, 1994.
«Bella composizione, eseguita con franchezza di pennello e di una maniera larga e grandiosa di Alessandro Turchi detto l'Orbetto.» (1817-1821, Guattani in Venturi 1896)
Bibliografia
Denise Maria Pagano, Mattia Preti. Tra Roma, Napoli e Malta, 2003, Electa Napoli, ISBN 88-510-0129-4
Lorenza Mochi Onori e Rossella Vodret, Palazzo Barberini, 2007, Gebart.
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