Gesù Cristo e il buon ladrone è un dipinto del pittore veneto Tiziano Vecellio realizzato circa nel 1563 e conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna[1].
Gesù Cristo e il buon ladrone | |
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Autore | Tiziano Vecellio |
Data | 1563 circa |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 135×149.5 cm |
Ubicazione | Pinacoteca Nazionale di Bologna |
Il dipinto del Tiziano espone l'episodio del Vangelo di san Luca nel quale Gesù Cristo è in croce con a sinistra il buon ladrone.
Il buon ladrone convertito rimproverò il cattivo ladrone che bestemmiava (non raffigurato nel dipinto), ammise che «quanto a noi davvero giustamente perché paghiamo la pena dei nostri misfatti; ma lui non ha fatto nulla di male»[2] e con Gesù disse «- Signore ricordati di me, quando giungerai nel tuo regno»[2]. Udite tali parole Gesù conversando gli disse «- Ti dico in verità: oggi sarai con me in Paradiso»[2].
La scena è dei due corpi in croce (Gesù a destra e il buon ladrone a sinistra) che sono composti con delle pennellate illuminate ma più su Gesù; con l'atteggiamento dell'atto del conversare ma soffrendo.
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