art.wikisort.org - Pittura

Search / Calendar

Il Cristo giallo (Le Christ jaune) è un dipinto del pittore francese Paul Gauguin, realizzato nel 1889 e conservato alla Albright-Knox Art Gallery di Buffalo.

Il Cristo giallo
AutorePaul Gauguin
Data1889
Tecnicaolio su tela
Dimensioni92,5×73 cm
UbicazioneAlbright-Knox Art Gallery, Buffalo

Descrizione


Gauguin qui si confronta con un tema religioso che ha già affascinato migliaia di artisti: la crocifissione di Gesù. Se, tuttavia, il racconto dei Vangeli testimonia come che il supplizio di Gesù Cristo sulla croce avvenne sulla piccola altura del Golgota a settentrione di Gerusalemme, Gauguin opera una trasposizione spazio-temporale, e riconduce l'evento alla dimensione quotidiana della Bretagna ottocentesca, regione presso la quale egli risiedeva sin dal 1886.

Riprendendo il commento dello stesso Gauguin, l'opera raffigura «un Cristo pietoso e selvaggio [...] imbrattato di giallo» sullo sfondo di «una campagna affogata nel giallo».[1] Mai descrizione poteva essere più veritiera: le campagne bretoni, costellate qua e là di alberi che divampano con una suggestiva colorazione rosso-arancio, si tingono infatti di un giallo intensissimo, ripreso e variato nell'incarnato del Cristo, crocifisso in primo piano e circoscritto da un contorno nero e verde. Gauguin per il Gesù si ispira alle fattezze del proprio volto e, soprattutto, a un crocifisso ligneo policromo, opera tardomedievale di un artigiano minore, che aveva potuto ammirare alla cappella di Trémalo, frazione rurale poco distante da Pont-Aven. Tutt'intorno alla croce, infine, si dispongono alcune contadine bretoni abbigliate con i loro vestiti tradizionali, quasi fossero delle pie donne evangeliche.

Paul Gauguin Autoritratto dell'artista con il Cristo giallo a sinistra e, a destra, l'immagine di un contenitore di tabacco con la propria maschera Museo d'Orsay, Parigi
Paul Gauguin
Autoritratto dell'artista con il Cristo giallo a sinistra e, a destra, l'immagine di un contenitore di tabacco con la propria maschera
Museo d'Orsay, Parigi

In quest'originale reinterpretazione rustica del Crocifisso, Gauguin concede ampio spazio alle suggestioni della linea e del colore, portando forse per la prima volta ad un'espressione compiuta la sua tecnica cloisonniste. Gauguin, infatti, ne Il cristo giallo non applica il colore naturalisticamente, cioè con l'intento di riprodurre fedelmente la realtà rispettando i meccanismi che regolano la visione umana, bensì lo stende su ampie campiture omogenee, prive di effetti chiaroscurali, delimitate da contorni ben marcati. L'utilizzo quasi esclusivo dei tre colori primari (giallo, blu e rosso), poi, si giova anche di una spiccata bidimensionalità che, nel suo complesso, genera un ritmo decorativo non dissimile da quello presente nelle vetrate gotiche delle chiese bretoni, negli smalti medievali e nelle stampe dell'Estremo Oriente, particolarmente apprezzate da Gauguin. A coronare la composizione, geometricamente ben definita (l'asse di mezzeria della tela segue l'andamento del margine destro della croce, che scandisce ritmicamente lo spazio pittorico), intervengono poi le figure, rudimentalmente semplificate, sintetizzate: si noti, in tal senso, la fattura pittorica delle contadine bretoni (lo stesso Gauguin, non a caso, definiva il proprio stile «sintetismo»).[2]

Dopo qualche anno Gauguin si è autoritratto avendo alle spalle il Crocifisso; essendosi avvalso di uno specchio, la figura di Gesù appare rovesciata. In questo quadro, sulla destra, possiamo vedere la presenza di un contenitore di tabacco in arenaria smaltata dove l'artista si ritrae con una maschera tragica, realizzato nello stesso inverno del 1889.[3]



Note


  1. Elena Ragusa, Gauguin, in I Classici dell'Arte, vol. 10, Rizzoli, 2003, p. 98.
  2. Piero Adorno, L'arte italiana, vol. 3, G. D'Anna, maggio 1988 [gennaio 1986], pp. 240-242.
  3. Isabelle Cahn, Paul Gauguin, in Actualité des arts platiques n.77, Imprimerie Paragraphic Toulouse, 1989, pp. 49-50, ISBN 2-240-00150-X.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàBNF (FR) cb13564438f (data)

На других языках


[en] The Yellow Christ

The Yellow Christ (in French: Le Christ jaune) is a painting executed by Paul Gauguin in 1889 in Pont-Aven. Together with The Green Christ, it is considered to be one of the key works of Symbolism in painting.

[es] El Cristo amarillo

El Cristo amarillo (en francés Le Christ jaune) es un cuadro pintado por Paul Gauguin en septiembre de 1889 en Pont-Aven (Bretaña), o bien acabado más tarde el mismo año en Le Pouldu. Se conoce por la referencia núm. 327 del catálogo de Wildenstein.

[fr] Le Christ jaune

Le Christ jaune est un tableau réalisé par Paul Gauguin en 1889 à Pont-Aven (Finistère). Avec Le Christ vert, c'est une œuvre majeure du symbolisme[1].
- [it] Il Cristo giallo

[ru] Жёлтый Христос

«Жёлтый Христос» (фр. Le Christ jaune) — полотно Поля Гогена. Художник создал картину в бретонском Понт-Авене осенью 1889 года. Наряду с «Зелёным Христом»[nl] Гогена считается одним из ключевых произведений в символизме.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии