L’Odissea[1] (L'Odyssée) è un dipinto di Jean-Auguste-Dominique Ingres, realizzato tra il 1827 circa[2] e il 1850[3] ed oggi conservato al museo di belle arti di Lione.
L'Odissea | |
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Autore | Jean-Auguste-Dominique Ingres |
Data | 1850 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 61×55 cm |
Ubicazione | Museo di belle arti, Lione |
Il dipinto è tratto da un'altra opera di Ingres, l'Apoteosi di Omero del 1827. Nel dipinto originale, infatti, l'Iliade e l'Odissea personificate si trovano verso il centro dell'opera e sono identificate dai loro corrispettivi nomi in greco antico.
Ingres aveva cominciato a lavorare ad un quadro raffigurante la personificazione dell'Odissea nuda,[4][5] ma poi decise che la nudità non ci addiceva a lei e decise di dipingerla vestita. Le pieghe del vestito dimostravano infatti l'abilità del pittore di riprodurre realisticamente un tessuto, come è dimostrato in uno studio per l'Apoteosi di Omero oggi conservato al museo del Louvre.[6]
Nel 1923, il dipinto venne lasciato in eredità al museo di belle arti di Lione dal banchiere Joseph Gillet.
Il soggetto dipinto è una personificazione dell'Odissea, il celebre poema epico di Omero, considerato insieme all'Iliade, l'altro grande poema omerico, una delle opere fondatrici della letteratura europea.
La figura è seduta su una roccia (sulla quale si trova scritto ΟΔΥΣΣΕΙΑ, il suo nome in greco) ed è vista di profilo. La fronte meditativa è appoggiata sulla mano sinistra, mentre il ginocchio sinistro è sollevato. L'Odissea indossa una tunica verde che sottolinea le sue forme generose e lascia scoperte sia le spalle che le ginocchia. I suoi capelli castani sono raccolti in una crocchia intrecciata e la testa è coperta da un elmo dorato. Inoltre, la figura tiene con la mano destra un remo dall'estremità appuntita (che simboleggia il tema del viaggio affrontato nel poema). A parte la roccia sulla quale si trova l'Odissea, non sono presenti altre decorazioni a parte uno sfondo nero. I colori utilizzati per la carne ed il tessuto sono cinerei e consentono alla figura di emergere maggiormente dallo sfondo nero.[7]
La posa del personaggio ed il suo abbigliamento sono diversi rispetto al dipinto originale, poiché nell'Apoteosi di Omero la personificazione dell'Odissea è coperta da un abito più lungo, non indossa un elmo dorato e porta la mano sinistra sul mento, invece di portare la mano destra sulla fronte. Inoltre, nel dipinto originale l'Odissea non regge il remo con la mano.[8] Tuttavia, in un bozzetto per l'opera originaria, conservato a Nuova Orleans, la personificazione dell'Odissea assume la stessa posa assunta nel dipinto del 1850.[9]
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