La lettura è un dipinto a olio su tela (45,2×73,5 cm) del pittore francese Édouard Manet, realizzato nel 1865-1873 (?)[1] e conservato al museo d'Orsay di Parigi.
La lettura | |
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Autore | Édouard Manet |
Data | 1865-1873 (?) |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 61×74 cm |
Ubicazione | Museo d'Orsay, Parigi |
L'opera raffigura Suzanne Leenhoff, la giovane donna che Manet sposò nel 1863. Suzanne veste un abito di mussola bianco leggero, elegante e vaporoso, un orecchino che appena si intravede tra le ciocche di capelli sfuggite all'acconciatura e una collana nera. La donna siede su un divano bianco, che ripropone cromaticamente il candore del tendaggio retrostante, che scostandosi leggermente lascia intravedere un balcone. A destra si nota intento a leggere Léon-Édouard Koëlla, il bambino che Manet avrebbe generato con Suzanne (la paternità, pur presunta, non è mai stata tuttavia accertata), il cui volume controbilancia il peso delle piante sulla sinistra.[2]
La lettura presenta una grande affinità con la Sinfonia in bianco di James Abbott McNeill Whistler, un americano trapiantato a Parigi che pure fu esposto al pubblico ludibrio nel Salon des Refusés. Non è chiaro se Manet impostò l'opera come un omaggio a quella di Whistler, anche se appare molto probabile che pensò alla Sinfonia in bianco durante la stesura del dipinto. Con la sua morbida opalescenza, in ogni caso, La lettura è la tela manetiana che più di tutte si avvicina alla poetica luministica dell'Impressionismo.[2]
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