La morte di Priamo (La Mort de Priam) è un dipinto a olio su tela del pittore francese Jules Joseph Lefebvre, realizzato nel 1861.[1] L'opera è attualmente conservata alla scuola nazionale superiore di belle arti di Parigi.[2] Un bozzetto dell'opera è conservato nel medesimo luogo.[3]
La morte di Priamo | |
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Autore | Jules Joseph Lefebvre |
Data | 1861 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 146×114 cm |
Ubicazione | Scuola nazionale superiore di belle arti, Parigi |
Fu grazie a quest'opera che l'autore vinse il premio di Roma nel 1861,[4] battendo il dipinto sullo stesso tema artistico dipinto da Léon Perrault. Quest'opera accademica rappresenta un episodio della guerra di Troia, narrato da Virgilio nell'Eneide: in piedi davanti a un altare, Neottolemo (anche noto come Pirro) solleva la mano destra per colpire con un colpo di spada il vecchio Priamo, il re di Troia, allungato ai suoi piedi e dal petto emanciato e scoperto.[5] Neottolemo indossa un elmo ed una tunica corta, sopra la quale porta una corazza e un mantello porpora che scivola sulla spalla sinistra. Il suolo è pieno di cadaveri sparsi qua e là e sullo sfondo la città di Troia viene divorata dalle fiamme durante l'assalto dei Greci. Sullo sfondo i troiani cercano di fuggire, mentre a destra Ecuba guarda con orrore la fine di suo marito.
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