Ragazzo con aquila e cavaliere è un'opera realizzata nel 1967 dal pittore spagnolo Pablo Picasso, facente parte di una collezione privata.
Ragazzo con aquila e cavaliere | |
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L'opera fotografata al Castello di Cassano Magnago prima di essere messa all'asta. | |
Autore | Pablo Picasso |
Data | 1967 |
Tecnica | Matita colorata su carta montata su tela |
Dimensioni | 49,5×65,3 cm |
Ubicazione | Collezione privata |
L'opera venne realizzata da Picasso nel 1967 e, dopo essere stata esposta nella Galleria Rosengart di Lucerna e nella Galleria Annunciata di Milano, venne comprata dalla famiglia Orlandi nel 1972 e ubicata nella loro residenza, il castello Visconti-Dal Pozzo di Cassano Magnago.[1][2][3]
Messa all'asta, il 6 novembre 2021 è stata venduta ad un collezionista privato al prezzo di € 630.000.[4][5]
Quest'opera, realizzata mediante matita colorata, appartiene al cosiddetto periodo "finale" di Picasso, dove il pittore vuole mettere in discussione l'arte, rappresentando soltanto l'essenziale.[6]
Nel quadro vengono raffigurati un ragazzo che imbraccia un'aquila con a fianco un cavaliere. Quest'ultima figura, quella del cavallo e del cavaliere, è assai importante per Picasso: difatti, è una figura che viene rappresentata sin dal suo primo dipinto e che lo accompagnerà per tutte le epoche.[6]
Questo dipinto si può considerare come una rilettura del cubismo, dove tutto è più libero e spontaneo, come si può notare dal soggetto che, sebbene sia deformato dalla decostruzione, risulta più realistico nell'espressione delle passioni.[6]