La tela rappresenta Alexandrine Therese Nardot (1783-1815), moglie del conte Pierre Daru, intendente generale di Napoleone I. Il ritratto venne realizzato da David come ringraziamento per la mediazione operata dal Daru nel conflitto che lo aveva contrapposto a Vivant Denon sul pagamento dei celebri dipinti L'incoronazione di Napoleone e La distribuzione delle aquile.
Stendhal, amico intimo della coppia e cugino di Daru, assistette alla realizzazione del quadro e lo menzionò nel suo diario, stendendo un ritratto al vetriolo dell'autore.
Struttura dell'opera
Il ritratto della contessa Daru è presentato su sfondo scuro così da far risaltare il personaggio. In particolare, il colore chiaro delle vesti della donna, il copricapo di fiori e la sua pelle pallida sono i primi elementi che saltano all'occhio nell'intero dipinto ed esprimono nel contempo purezza e visibilità.
Grande risalto viene dato anche ai panneggi degli abiti indossati dalla contessa, come pure le grandi pieghe del mantello avvolto al suo braccio ed i particolari della trama e dei ricami di quest'ultimo, fedelmente riprodotti sulla tela.
Bibliografia
(FR) Luc de Nanteuil, Jacques-Louis David, in Les grands peintres, Paris, Cercle d'Art, 1987, ISBN2-7022-0203-9.
(EN) Philippe Bordes, Jacques-Louis David, Empire to Exile, in catalogue de l'exposition du J. P. Getty Museum, février-avril 2005, et du Sterling and Francine Clark Art Institute, avril-septembre 2005, New Haven, Yale University Press, 2005, ISBN0-300-12346-9.
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